Economia

Cina, con i dazi la soya per i maiali è salita alla stelle

 

Pechino, (askanews) - Jia Tiechui, allevatore di maiali nel centro della Cina, dà da mangiare soya alle sue 18.000 bestie. Ma soddisfare il vorace appetito di questi grandi animali diventa ogni giorno più costoso, con la guerra commerciale sui dazi in corso tra Pechino e Washington."Non prestiamo attenzione a questa guerra commerciale, fuori controllo, ciò dipende dal governo. La Cina non è un paese come gli altri, dove conta la parola dei contadini. I cinesi devono ascoltare il governo. La gente non può dire nulla".Il prezzo del mix di cereali, composto per un quinto da soya, è salito da quando le dogane cinesi hanno imposto a luglio dei dazi di rappresaglia del 25% su questo legume giallo proveniente dagli Stati Uniti."Abbiamo sempre utilizzato la soya, utilizziamo soprattutto degli ingredienti a base di grano e soya. Ci sarà un impatto con questa guerra commerciale, con costi maggiori. Ci sono altre formule e aggiusteremo la nostra formula. Ci sono piatti con più polpa di colza o più polpa di cotone, che potrebbero sostituire i piatti a base di soya"."Ci si preoccupa per il mercato. Quando i prezzi di vendita della carne di maiale sono buoni, non è troppo grave se i costi degli alimenti sono più cari, i nostri proventi non vengono colpiti molto. Ma la cosa peggiore è quando il mercato cala".Il gigante asiatico è il più grande acquirente mondiale di soya. La utilizza per fabbricare l'olio per friggere o per l'alimentazione animale. Nel 2017 un terzo della soya di cui aveva bisogno il paese è stato importato dagli Stati Uniti.