Economia

Coronavirus, turismo e ristorazione: "Economia in brusca frenata"

 

Roma, 2 mar. (askanews) - Dall'agroalimentare al turismo, dal commercio al settore dei servizi, tra zone rosse, imprese ferme, blocco delle attività produttive e voli cancellati, le conseguenze del coronavirus sull'economia del Paese iniziano a farsi sentire, soprattutto nella vita di tutti i giorni.Mentre il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha annunciato lo stanziamento, ad oggi, di 20 milioni di euro per l'emergenza, i primi impatti e le prime stime non si fanno attendere: secondo quanto riportato da Ignazio Visco, governatore della Banca d'Italia, parliamo di un danno che potrebbe costarci oltre lo 0,2% del Pil. Ma al di là di cifre e numeri qual è l'impatto che questa epidemia ha avuto e continua ad avere nella quotidianità, tra mercati fantasma, ristoranti vuoti e lavoratori che scontano il blocco delle attività?Fabio Massimo Pallottini, presidente Italmercati: "Di fronte a questa situazione di difficoltà che ha caratterizzato il settore dall'inizio dell'anno, in questa situazione si è inserita l'emergenza coronavirus e soprattutto della psicosi. È stato un elemento molto pesante sia sui consumi provenienti dagli italiani, quindi i consumi interni, sia l'impatto del turismo che poi si traduce in minore domanda degli alberghi e ristorante e questo su tutta la filiera ha generato un calo e una frenata molto brusca".Dario Laurenzi, Ceo Laurenzi Consulting, azienda del settore della ristorazione: "Questa situazione tocca soprattutto quelle aree della città di Roma più toccate dal turismo. È il momento complicato, quello in cui il ristoratore deve essere un imprenditore, perché poi questa emergenza passerà e si ripartirà ma in questo momento occorre sinergia".Luca Gaburro , presidente di Federagenti: "Sicuramente il problema del coronavirus ci ha dato una mazzata, questo serio problema ha comportato un rallentamento per l'economia italiana, soprattutto per quei settori che più degli altri vivono con l'intermediazione commerciale e anche dei rapporti interpersonali".