Economia

Generali, primo spazio Valore Cultura a Palazzo Bonaparte a Roma

 

Roma, 9 lug. (askanews) - Generali Italia apre il primo spazio Generali Valore Cultura a Palazzo Bonaparte, lo storico palazzo a Roma, conosciuto per il suo balconcino verde dove Maria Letizia Ramolino, madre di Napoleone Bonaparte, osservava il via vai dalle feritoie della verandina tra Piazza Venezia e via del Corso.Dopo un importante restauro, il Palazzo diventa un nuovo polo di arte e cultura per la comunità, con una prima apertura straordinaria in occasione del taglio del nastro alla presenza del Ministro per i Beni e le Attività Culturali, Alberto Bonisoli, di Marco Sesana, Country Manager e CEO di Generali Italia e Global Business Lines, Lucia Sciacca, Direttore Comunicazione e Sostenibilità di Generali Italia, e il vicesindaco di Roma, Luca Bergamo. Una grande occasione, grazie a Generali Italia, quella offerta alla Capitale. Come conferma il ministro Bonisoli:"Ci si riappropria di un edificio così importante, nel posto giusto a Roma, dove senz'altro si potrà fare un'operazione molto potente di valorizzazione e diffusione culturale".Presente anche Iole Siena, Presidente di Arthemisia, determinante per permettere in uno degli edifici storici più belli e preziosi di Generali l'allestimento di mostre, eventi culturali e didattici con particolare attenzione alle famiglie e ai giovani. Il 6 ottobre arriva, infatti, la prima mostra "Impressionisti segreti" con oltre 50 opere provenienti dalle più importanti collezioni private del mondo, normalmente inacessibili. Un grande valore, coltivato da Generali Italia, quello delle partnership. Lucia Sciacca:"Sono fondamentali perchè il nostro mestiere è fare l'assicuratore e quando vuoi portare avanti dei progetti come questo devi lavorare e progettare insieme, creare delle reti di collaborazioni, con Arthemisia, i teatri, le istituzioni. Facendo questo si può essere realmente rilevanti".Valore Cultura è il programma pluriennale di Generali Italia per sostenere le migliori iniziative artistiche e culturali italiane. Un progetto per proteggere e valorizzare l'arte e la cultura, sostenendo la crescita economica e sociale delle comunità, con iniziative diffuse in tutte le regioni italiane.Per la sua attuazione, Generali Italia ha consolidato la collaborazione con i grandi teatri lirici italiani e con operatori culturali specializzati nell ambito delle mostre d arte, e aderito ad alcuni interventi di sostegno a istituzioni e beni culturali pubblici. Esempi concreti sono le Procuratie di Venezia e, ovviamente, la sede di Palazzo Bonaparte. Ma anche la storica tenuta di Genagricola. Tutto realizzato all'insegna di una sola parola d'ordine, ancora Lucia Sciacca:"Parola d'ordine accessibilità questa è la parola che ci ha spinto nel creare questo programma e ha anche un po' determinato come Generali vuole stare nell'arte e nella cultura. Accessibilità vuol dire rendere l'arte e la cultura accessibile ad un pubblico sempre più vasto perchè crediamo che la cultura sia valore per le persone, per le comunità e per il nostro paese".