Economia

Luiss e Invitalia: master per formare nuova classe dirigente Sud

 

Roma, (askanews) - Nel momento in cui l'Europa pensa a una nuova politica di coesione, l'Italia si pone l'obiettivo di far partire qualche progetto nuovo su come distribuire i fondi pubblici europei. E' con questa idea che la Luiss ha dato vita, insieme con Invitalia, a un master in economia e politiche di sviluppo. Un contributo per sostenere l attività delle imprese locali per promuovere il dialogo sociale e forme di partnership nelle regioni del Sud. Lo scopo è individuare soluzioni in grado di rivitalizzare il sistema produttivo locale e aumentare i livelli di occupazione.Ma la nuova dimensione europea delle politiche regionali e di coesione deve partire dal lavoro. Ne è convinto l'economista Daniel Gros, editorialista di Luiss Open, il research magazine dell'ateneo."Al Sud le imprese non sono molto più inefficienti rispetto a quelle del Nord - dice Gros - ma manca l'occupazione. Mancano i posti di lavoro. Si tratta adesso di pensare se c'è un modo di aumentare, stimolare, l'occupazione nel Sud piuttosto di pensare sempre ad aumentare la produttività. Magari prima l'occupazione, dopo pensare alla produttività".In Italia, le politiche di coesione sono però state residuali nella migliore delle ipotesi; inutili nella peggiore. Anche se questa tendenza si sta invertendo, come sottolinea l'ad di Invitalia, Domenico Arcuri."Serve con calma, pazienza e tenacia - afferma Arcuri - costruire una classe dirigente che possa rendere strutturale, definitiva, questa tendenza. Questo master prova a dare un contributo in questo senso".