Economia

Luiss, Osservatorio Welfare: sanità come investimento, non costo

 

Roma, 27 ott. (askanews) - Ripensare la sanità non più come un costo ma come un investimento, rafforzando l'utilizzo della tecnologia, per migliorare la prevenzione, la diagnosi precoce e il trattamento delle malattie. Con questo obiettivo l'Osservatorio Welfare della Luiss Business School, in collaborazione con #VITA, ha riunito intorno al tavolo Istituzioni, Università e rappresentanti della società civile, per sollecitare un cambio di rotta in ambito sanitario, economico, contabile e di finanza pubblica.Si è tenuto a Villa Blanc, sede della Luiss Business School, il convegno "La spesa sanitaria come investimento: gli effetti sulla sostenibilità economica e la riforma delle regole contabili". Al centro il tema delle terapie avanzate, per evidenziarne il ruolo in una prospettiva di sanità pubblica e per analizzare un innovativo approccio metodologico che permetta di contabilizzarne correttamente i costi."La sanità - afferma Mauro Maré, Direttore Osservatorio Welfare, Luiss Business School - si considera solitamente come spesa corrente, ci sono invece molte parti della spesa sanitaria come le terapie geniche o i vaccini, che sono in essenza un investimento. Siccome l'Italia ha un problema fondamentale di crescita economica legato al Pnrr, o noi stimoliamo gli investimenti o siamo in difficoltà"."Il nostro Paese - prosegue Anna Lisa Mandorino, Segretaria generale, Cittadinanzattiva - ha conosciuto negli ultimi anni, anzi negli ultimi decenni, anni e anni di tagli e di diminuzione dell'investimento sulla sanità. La pandemia ci ha dimostrato quanto invece il servizio sanitario nazionale sia alla base delle condizioni di universalità e del diritto alla salute dei cittadini. Ora è necessario cominciare a reinvestire sulla sanità e da questo punto di vista ci sono tante speranze rappresentate dal Pnrr sia dall'investimento sulla spesa corrente che il ministro ha assicurato che ci sarà per questo e per i prossimi anni in modo adeguato alle esigenze dei cittadini".