Economia

Pannelli solari sull'acqua, la sfida di Singapore contro Co2

 

Milano, 8 mar. (askanews) - Al largo di Singapore migliaia di pannelli solari brillano sotto il sole. Le fattorie solari sul mare sono il piano della città-stato per combattere l'effetto serra. Singapore è tra i maggiori produttori di emissioni di Co2 in tutta l'Asia. Le autorità stanno cercando una soluzione, ma la sfida non è facile: batte poco vento e non esistono le condizioni per un eolico efficace, lo stesso vale per l'elettricità idraulica. Da qui la scelta di puntare sull'energia solare: "Contro i cambiamenti climatici stiamo sfruttando tutti i mezzi. Non abbiamo abbastanza vento per produrre energia eolica, mentre il solare ha del potenziale", ha spiegato Jen Tan, responsabile dell'energia solare per la regione sud-est-asiatico di Sembcorp Industries."Dopo aver utilizzato tutti i tetti e i terreni disponibili, che sono molto rari, abbiamo puntato sulle distese d'acqua", ha aggiunto.04.04 "Cerchiamo costantemente di aumentare le superfici disponibili, ma sfortunatamente le aree marittime sono congestionate, quindi ci concetriamo su quelle zone poco battute oggi e in futuro", ha spiegato Shawn Tan, di Sunseap."Non abbiamo molta scelta. Singapore deve considerare ogni opzione possibile per lo sviluppo di fotocellule solari per arrivare a produrre il 10-20% del proprio fabbisogno elettrico a lungo termine", ha sottolineato Subhod Mhaisalkar, direttore esecutivo dell'istituto di ricerca sulle energia dell'università tecnologica di Nanyang.Nonostante gli sforzi, gli osservatori trovano le iniziative della città-stato ancora troppo timide. Il governo locale ha predisposto un piano verde il mese scorso che prevede di piantare alberi, ridurre la quantità di rifiuti inviati alle discariche e di aumentare le stazioni di ricarica per le auto eltettriche.