Economia

Rapporto Banca d'Italia: rallenta l'economia siciliana nel 2018

 

Roma, 25 giu. (askanews) - L'economia siciliana nel 2018 ha registrato un rallentamento. È quanto emerge dal rapporto della Banca d'Italia sull'economia regionale siciliana illustrato nella sede palermitana della Banca d'Italia. I dati puniscono l'isola a cominciare dalla situazione delle imprese. I principali indicatori dell'attività produttiva infatti sono peggiorati.Pietro Raffa, direttore regionale Banca d'Italia:"In un quadro di indebolimento del ciclo economico nazionale-internazionale, ovviamente l'economia regionale non poteva non risentirne. E così abbiamo una serie di indicatori economici negativi, in particolare il valore aggiunto delle imprese industriali rallenta, rispetto al 2017, continua a essere sostenuto dalle esportazioni e crescono in tutti i settori di specializzazione regionale. Frena invece la fase espansiva del comparto dei servizi, lo stesso turismo che negli ultimi anni aveva fatto registrare degli andamenti sempre crescenti, continua a crescere, ma in misura più contenuta rispetto agli anni precedenti. Fanno eccezione le province di Palermo e di Ragusa, che fanno registrare un numero di presenze in crescita, rispetto al 2017".Per quanto riguarda il lavoro, per i non occupati la probabilità di trovare un impiego a distanza di un anno ha continuato a essere inferiore alla media italiana."I risultati del sistema economico si ripercuotono anche sull'occupazione: nel 2018 si ha un rallentamento sostanzialmente, una stasi del numero di occupati, il tasso di occupati quest'anno per la Sicilia è il più basso rispetto a quello di tutte le altre regioni italiane. Lo stesso per quanto riguarda il reddito disponibile per le famiglie, continua a crescere ma in maniera più moderata rispetto agli anni precedenti".