Economia

Salone della CSR: sostenibilità risposta virtuosa alla crisi

 

Milano, 5 ott. (askanews) - La sostenibilità come pilastro dello sviluppo economico, ma anche come risorsa prioritaria e virtuosa per affrontare e superare le fasi emergenziali e di crisi: sono, in sintesi, alcune delle indicazioni emerse nella tre giorni di lavoro del Salone della CSR e dell'innovazione sociale che svolto a Milano, negli spazi dell Università Bocconi. "La sostenibilità è in parte anche la risposta all'emergenza. Se pensiamo per esempio a come abbiamo affrontato la pandemia, e l'abbiamo risolta proprio prestando attenzione al sociale, e cercando di produrre una serie di restrizioni coerenti con i valori di coesione della società: ci siamo chiusi in casa per rispettare il prossimo - dice Gianmario Verona, Rettore della Iniversità Bocconi - Detto questo è chiaro che ci sono tante situazioni complicate che devono essere risolte. Penso ad esempio che dal punto di vista ambientale eravamo tutti impegnati sulla centralità delle energie rinnovabili e ci ritroviamo invece dinanzi ad una crisi energetica che mette in discussione la tenuta stessa del sistema nel suo complesso. Chiaramente questi shock producono una complessità ulteriore che tuttavia non mette in discussione la bontà delle scelte sostenibili che devono essere le scelte vincenti nel medio termine".Altra indicazione emersa nei corso degli eventi del Salone della CSR è che la sostenibilità da tematica di nicchia, come era percepita all'inizio degli anni 2000, si afferma oggi come elemento culturale che ridefinisce il modello stesso di impresa e il suo ruolo nella società. E nell'arco delle sue dieci edizioni il Salone della CSR ha testimoniato e spesso anticipato le tappe di questo percorso. "Credo che la società moderna stia cercando le ricette per sviluppare quello che chiamiamo un capitalismo sostenibile, quindi coerente con i valori che sono stati espressi con gli SDGs e quindi anche con il tema più degli ESG- prosegue il Rettore della Bocconi - In questi anni il Salone è stato un vettore di cambiamento che ha portato questa voce nell'ambito delle istituzioni e delle imprese. Bocconi è una Università che si occupa di scienze sociali ed è orgogliosa di averlo ospitato fin dalle sue origini per poter alimentare un dibattito e cogliere gli estremi per migliorare il funzionamento della società moderna"."Questa decima edizione ha sottolineato la concretezza, ed è una cosa che ci fa molto contenti - aggiunge Rossella Sobrero del Comitato organizzatore del Salone della CSR e dell'innovazione sociale - E' vero che il Salone è una piattaforma di comunicazione dove si raccontano anche i grandi ideali, ma quest anno tutti hanno raccontato le azioni concrete che hanno realizzato. Altro elemento che dimostra come la concretezza sia al centro dell'attenzione di tutti è stata la partecipazione al Premio Impatto. Quindi fare, fare bene, fare presto, misurare l'impatto che l'organizzazione ha prodotto".Cambiamento climatico, gender gap, sharing economy, energie rinnovabili: sono alcune delle tematiche chiave affrontate nel corso dei lavori e indicate come prioritarie anche nelle risposte date dagli italiani ad un indagine Ipsos commissionata dal Salone.La ricerca indica come gli italiani siano sempre più sensibili su tutti gli aspetti dalla sostenibilità: per esempio due su tre si dichiarano disposti a spendere di più per prodotti 'realmente' sostenibili. E tra quanti manifestano questa disponibilità più della metà valutano al primo posto, nella scelta dei prodotti che acquistano, l'impatto ambientale dei prodotti stessi. E' un segnale forte indirizzato alle imprese, una chiamata esplicita verso scelte responsabili e condivise. "Molte Imprese hanno capito che essere sostenibili conviene. In particolare noi possiamo fare riferimento alle imprese che vengono al Salone e portano la loro testimonianza di azioni concrete, che hanno permesso loro anche di superare momenti difficili. Per esempio, il risparmio energentco, argomento di grande attualità, è una delle chiavi per le imprese sostenibili per fare bene per l'ambiente, bene per la comunità e bene anche per il portafoglio".