Economia

Salute, ICCS : un seminario sul trattamento della miopia elevata

 

Milano, 23 nov. (askanews) - Diffondere le competenze sviluppate dalla struttura ospedaliera e creare un network tra i professionisti attraverso incontri dall'alto profilo accademico: è l'obbiettivo sotteso agli appuntamenti periodici dell'ICCS di Milano, Istituto Clinico Città Studi.Un'attività di diffusione della conoscenza che non può essere fermata dalla pandemia in corso, e che si è quindi trasferita on line allargando così a livello nazionale lo sviluppo del network tra i professionisti, come accaduto con il Webinar "Coast to coast: gestione del miope elevato, dalla cornea alla retina". "Anche quest'anno abbiamo voluto creare un approfondimento scientifico che possa permettere di far conoscere quella che è l'attività di ICCS - spiega Paolo Chelazzi responsabile dell'Unità operativa di Oculistica dell'ICCS - In particolare lo scopo di queste iniziative di queste iniziative è di creare, come già fatto l'anno scorso, un network professionale tra gli specialisti del settore che lavorano a livello territoriale e che in questo modo sono in grado di poter approfondire un argomento e di venire a conoscenza di quelle che sono le possibili relazioni che si possono instaurare tra un ospedale come il nostro e il territorio dove questi professionisti svolgono la loro attività".L'incontro, al quale hanno partecipato numerosi specialisti, è stato dedicato alla miopia severa, anche detta miopia degenerativa. "L'idea era quella di prendere un argomento specifico e di trattarlo a partire dal segmento anteriore dell'occhio, quindi dalla cornea, fino ad arrivare al polo posteriore - spiega ancora Chelazzi - E' per questo che è stato chiamato 'Coast to coast' proprio per vedere segmento per segmento quali possono essere le complicanze della miopia degenerativa, e soprattutto quali possono essere i suoi trattamenti terapeutici".Lo sviluppo del seminario è stato quindi suddiviso in quattro parti ciascuna delle quali introdotta e sviluppata da un esperto del settore. "Il primo intervento è stato eseguito dal dottor Biraghi e ha riguardato la patologia a livello corneale, approfondendo in particolare quelli che possono essere ad oggi i possibili trattamenti chirurgici e para chirurgici per il trattamento da un punto di vista della correzione visiva di questo tipo di problema - dice il responsabile responsabile dell'Unità operativa di Oculistica dell'ICCS - Il secondo intervento è stato eseguito dal dottor Destro, che è un esperto nel campo della chirurgia del cristallino, e ha riguardato le patologie spesso precoci, come ad esempio la cataratta, che interessano il cristallino dei soggetti miopi elevati. Il terzo argomento è stato affrontato dal dottor Nassisi e ha riguardato le maculopatie miopiche, cioè cioè quelle patologie degenerative evolutive che interessano la macula, ossia la parte centrale della retina. E infine la dottoressa Parolini ha trattato quella che è considerata ad oggi la nuova classificazione, di recente pubblicazione, delle maculopatie trattive ossia delle patologie di interesse retinico che però vengono affrontate da un punto di vista chirurgico".La miopia degenerativa è una patologia che può colpire qualsiasi tipo di persona: inizia alla nascita e progredisce per tutta la vita con complicanze via via più gravi con il progredire dell'età. Ma le tecniche innovative, che oggi consentono la correzione del difetto visivo, hanno offerto l'opportunità di un miglioramento prolungato, a cominciare anche dalla giovinezza, della qualità della vita.