Economia

Toninelli: no scontro con la Francia. Gilet gialli? Che male c'è

 

Roma, 8 feb. (askanews) -da fos videodoc00.42-1.111.15-1.30"Assolutamente no, non c'è alcuno scontro con la Francia. La Francia commise un grandissimo errore nel 2011 e mi pare che ne stiamo pagando principalmente noi italiani gli effetti. Peccato che non chiedano scusa, ma il popolo francese è un popolo amico, si potrà rimediare agli errori, l'Africa è un continente in cui bisogna intervenire ma con un approccio completamente diverso, e la Francia lo deve fare per prima e stiamo interloquendo".Così il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli, ha risposto sulle tensioni tra Italia e Francia durante la visita a Genova per l'inizio dei lavori di smontaggio di una parte del moncone ovest di Ponte Morandi.E riferendosi alla polemica per l'incontro del vicepremier Luigi Di Maio con i gilet gialli, ha aggiunto: "Il partito di Macron è alleato con il partito di opposizione in Italia che stranezza c'è se un partito di maggioranza italiano va a incontrare dei membri di un partito di opposizione francese, da quando è vietato?"."E' un gruppo di persone che si è opposto a un modo di fare politica che non pensava alle persone ma alle elite e mi pare che Macron debba iniziare a comprenderlo, noi ci interfacciamo a loro con totale rispetto nei loro confronti dicendo però che abbiamo dei mezzi gratuiti come Rousseau in cui si possono selezionare le persone, verificare i certificati penali, tante belle cose che gli possono dare una mano se vogliono fare un certo tipo di attività politica a vantaggio del popolo francese, cioè di tutti gli europei" ha concluso Toninelli.