Politica

Adinolfi (Popolo Famiglia): Se sconfitto Draghi si dimetta, permanenza a Chigi sarebbe imbarazzante

 

(Agenzia Vista) Roma, 26 gennaio 2022 “C’è oggi chi scrive che il Parlamento è giunto al bivio tra Draghi e qualsiasi altro nome. Semplificherei. Il collegio dei grandi elettori è giunto a dover decidere tra un permanente commissariamento della democrazia italiana e la sconfitta di quel progetto. È chiaro che un Draghi sconfitto dovrà dimettersi anche da premier. La sua permanenza a Palazzo Chigi dopo essere stato bocciato al Quirinale sarebbe imbarazzante. Draghi aveva solo due strade: non correre per il Quirinale, mantenendo dunque il controllo saldo del timone del governo; correre per il Quirinale e vincere, mantenendo di fatto il controllo su un premier da lui nominato. Se sconfitto, gli restano solo le dimissioni e candidarsi premier alle non lontane libere elezioni. Ma i personaggi come Draghi non lo fanno mai, non amano le elezioni, perché sanno che otterrebbero dai cittadini una inequivocabile risposta". Così Mario Adinolfi, presidente nazionale del Popolo della Famiglia, in una dichiarazione. Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev agenziavista.it