Politica

Appalti, Fico: si può semplificare senza cancellare i controlli

 

Roma, 18 giu. (askanews) - E' possibile trovare un punto di equilibrio tra la necessità di mantenere i controlli anticorruzione e quella di semplificare le norme sugli appalti. Lo ha sostenuto il presidente della Camera Roberto Fico intervendo alla presentazione della Relazione annuale dell'Anac."C'è stato - ha detto Fico - un intenso dibattito pubblico in queste settimane, non scevro da polarizzazioni. Da un lato si è sostenuto che il rilancio dell'economia dopo la crisi imporrebbe una drastica riduzione dei controlli anti corruzione e una radicale semplificaizone delle procedure relative all'esecuzione dei lavori publici. Alcuni sono persino giunti a identificare nell'Anac un fattore decisivo di blocco o rallentamento nella realizzazione di opere pubbliche ed investimenti"."Dall'altro - ha proseguito il presidente della Camera - si è sostenuto acriticamente che qualsiasi semplificazione al sistema dei controlli e alle regole in materia pregiudicherebbe interessi pubblici superiori e costituirebbe un incentivo alle pratiche corruttive e alle infiltrazioni della criminalità organizzata nella gestione del Pnrr"."Credo francamente - ha sottolineato il prtesidente della Camera - che queste posizioni, anche alla luce della relazione che il presidente Busia ci illustrerà, siano infondate e non tengano conto della possibilità di trovare un punto di equilibrio avanzato tra i diversi interessi in gioco. La necessità di una semplificazione del quadro normativo relativo ai controlli e alle procedure per gli appalti è innegabile", ha concluso Fico.