Politica

Berlusconi vede Orban e parlano di Fidesz, Ue e ondata migranti

 

Roma, 4 feb. (askanews) - Silvio Berlusconi ha incontrato a Palazzo Grazioli, sua residenza romana, il primo ministro ungherese Viktor Orban, leader di Fidesz. Al centro dei "cordialissimi" colloqui, durati "quasi 3 ore" - ha riferito il leader di Forza Italia in un video postato sui profili social - la necessità di una forza unica di difesa europea, con la quale contrastare l'ondata di migranti, e il ruolo del partito di Orban, attualmente sospeso dal gruppo del Ppe (Partito popolare europeo) al Parlamento europeo."Quasi tre ore di incontro cordiale, cordialissimo con il primo ministr Viktor Orban, abbiamo discusso di temi di politica italiana e politica internazionale. Abbiamo parlato della necessità di mettere insieme tutte le forze militari di tutti i paesi dell'Unione europea al fine di far ritornare l'Europa ad essere una potenza militare di livello mondiale, mentre adesso, lo sappiamo, non contiamo nulla nel mondo", ha esordito Berlusconi."Abbiamo parlato del contrasto al terrorismo internazionale, alla luce degli ultimi attentati, e del rischio di un'ondata massiccia di immigrazione dall'Africa contro cui l'unico deterrente efficace sarebbe un'unica forza di difesa europea", ha aggiunto."Ci siamo soffermati anche sul ruolo nel Ppe di Fidesz, il partito di Orban, che ha ottenuto più del 50% dei voti in Ungheria. Sono fiducioso che si possa trovare un punto d'incontro tra le diverse posizioni, Forza Italia continuerà a impegnarsi affinché Orban non lasci la più grande famiglia della democrazia e della libertà in Europa che è appunto il nostro Partito popolare e ho chiesto a lui e al suo partito di dare segnali positivi sulla loro volontà di rimanere come forza attiva nel Ppe", si è augurato l'ex premier.