Politica

Colombia, le femministe denunciano le violenze polizia col teatro

 

Bogotà, 1 giu. (askanews) - Con una performance di teatro che inscena il dolore delle madri che perdono un figlio e con una veglia di candele, le organizzazioni femministe di Bogotà hanno voluto denunciare le violenze inflitte ai manifestanti da parte della polizia in Colombia, al culmine di un mese di sanguinose proteste con numerosi morti. La proposta del governo del presidente di destra Ivan Duque di aumentare le tasse per il ceto medio, poi abbandonata, ha fatto esplodere un movimento di protesta che dura dal 28 aprile.La portavoce del comitato nazionale di sciopero, che è anche tra le organizzatrici dell'evento, Elisabeth Quinonez: "Stiamo chiedendo al governo colombiano di rispondere della tutela della vita. E qui, questo è un evento organizzato da diverse piattaforme di donne femministe che vogliono che la virta prevalga, che il dialogo prevalga", ha raccontato ad Afp."Affinché le nostre madri non debbano uscire in prima linea per prendere il posto dei figli che sono caduti, assassinati dall'Esmad (Squadroni anti-sommossa colombiani, ndr)", ha aggiunto. "Al momento molte madri, molte sorelle, parenti dei giovani che volevano manifestare, che stavano rivendicando i loro diritti- ha spiegato a France Presse l'artista della rappresentazione teatrale, Magda Gonzalez - non sanno dove sono. Questo è il motivo per cui oggi vogliamo manifestare perché è il modo che abbiamo per raccontarlo, tramite l'arte".Decine di migliaia di persone hanno marciato il 28 aprile contro la riforma fiscale, che secondo i manifestanti li lascerà più poveri, mentre il paese sta combattendo con la crisi economica seguita dalla pandemia. In un mese di proteste, secondo il bilancio ufficiale, sono almeno 59 i morti, tra cui due poliziotti, 2.300 i feriti, 123 persone risultano scomparse. Il 28 maggio a Cali, terza maggiore città della Colombia ed epicentro della rivolta, sono stati registrati 13 morti mentre il presidente Duque ha inviato l'esercito a pattugliare le strade per la manifestazione che celebrava un mese esatto dall'inizio delle proteste.