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Congo, Avsi: a Goma situazione complessa, Papa rilanci colloqui

 

Roma, 26 gen. (askanews) - Papa Bergoglio sarà a Kinshasa, nella repubblica Democratica del Congo ma non andrà a Goma, nell'Est del Paese, una regione che vive scontri tra forze della Rdc e il gruppo armato M23. Come spiega ad askanews, Daniele Mazzone, direttore Rdc per la Fondazione Avsi (Associazione Volontari per il Servizio Internazionale), Ong che lavora in Congo dal 1972, e impegnata con più di 200 progetti di cooperazione allo sviluppo in 38 paesi del mondo:"La situazione nell'Est della Repubblica Democratica del Congo è abbastanza complessa. Da marzo 2022 sono ricominciati gli scontri tra le forze della Rdc e un gruppo armato chiamato M23, di cui il Congo accusa il Ruanda di supportarlo. Questi scontri - da marzo 2022 - hanno portato a più di un milione di sfollati soprattutto nella provincia del Nord Kivu. La maggior parte di queste persone si trova intorno alla città di Goma".Dal 31 gennaio al 3 febbraio: un viaggio, 37 anni dopo Giovanni Paolo II, ricco di significati. "La popolazione congolese si aspetta che il Papa rilanci le discussioni di pace soprattutto nell'Est dell'Rdc, che attualmente si trova al centro di una questione geopolitica piuttosto complessa tra Congo, Ruanda e Uganda. Ci sono aspettative abbastanza elevate sul ruolo che il Papa può giocare per risolvere questa situazione complessa".La visita di Francesco sarà occasione per ricordare Luca Attanasio, ambasciatore italiano ucciso proprio nell'est del Paese. Mazzone racconta anche quale è l'attività della Fondazione Avsi in Congo. "Portiamo avanti progetti di assistenza umanitaria e di sviluppo a sostegno degli sfollati, dei rifugiati e delle persone vulnerabili".