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Coronavirus, "cura" militare russa in case di riposo a Bergamo

 

Milano, 27 mar. (askanews) - Esperti militari russi, parte della missione "Dalla Russia con amore", concordata tra Palazzo Chigi e il presidente russo Vladimir Putin, hanno lanciato misure antiepidemiche nelle strutture sanitarie lombarde, iniziando dalla RSA Martino Zanchi, ad Alzano Lombardo (Bg), particolarmente colpita dal coronavirus.Una équipe di medici, epidemiologi e specialisti del Ministero della Difesa della Russia, insieme con esperti militari italiani, ha effettuato il trattamento completo di disinfezione sanitaria della Martino Zanchi. In totale, sono stati disinfettati 2 mila metri quadrati di locali interni e strade di accesso.Il comandante Sazonov ci mostra come viene eseguita la disinfezione dei locali.Aleksey Spirinchev, a capo del gruppo che si occupa della disinfezione spiega:"In tre settimane qui sono morte 20 persone, noi stiamo aiutando a debellare il virus dalle stanze. Tutti i locali vengono trattati con alcool al 70% che è abbastanza efficace, sia contro i virus che contro i batteri".I medici e i militari russi il 26 marzo hanno visitato anche altre tre strutture per anziani a Bergamo, particolarmente provate dall'epidemia di coronavirus.Fabrizio Lazzarini, direttore generale di Fondazione Carisma:"Con 500 anziani, siamo in difficoltà con il personale, con i medici, con l'assistenza, abbiamo bisogno di mezzi di protezione individuale per combattere questa malattia. Grazie, dateci una mano, aiutateci", afferma.I russi sono arrivati - nonostante qualche polemica - a Bergamo nella notte tra mercoledì 25 e giovedì 26 marzo: affiancheranno i medici dell'ospedale Papa Giovanni XXIII per la gestione dell'ospedale da campo alla Fiera di Bergamo. Sul territorio della base aerea dell'Aeronautica Militare italiana nella periferia di Bergamo, è stato inoltre aperto un laboratorio per la reazione a catena della polimerasi, analisi e genotipizzazione.Il giorno prima si sono svolte consultazioni tra i rappresentanti sanitari cittadini, la Protezione civile della Repubblica italiana e i ministeri della Difesa di Russia e Italia. Le squadre mediche e infermieristiche russe saranno coinvolte nel trattamento dei pazienti in 65 pensionati locali, adattate dalle autorità locali per isolare e curare gli italiani infettati da coronavirus. Apparecchiature militari speciali saranno coinvolte nella sanificazione e disinfezione di strutture sanitarie, infrastrutture urbane e veicoli.