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Coronavirus, oltre 1880 morti e danni economia: effetti su Apple

 

Roma, 18 feb. (askanews) - Sale ancora il bilancio dei morti per coronavirus in Cina: oltre 1880. Tra loro c'è anche Liu Zhiming, direttore di uno dei principali ospedali di Wuhan, epicentro dell'epidemia. Le autorità sanitarie cinesi, intanto, hanno pubblicato il primo studio dettagliato su oltre 70mila casi di Covid-19, da cui risulta che il tasso di mortalità complessivo del virus è del 2,3%. Nella provincia di Hubei, la più colpita, è del 2,9% mentre nel resto della Cina è solo dello 0,4%.È stato chiesto alle persone guarite di donare il loro sangue, in modo da estrarne il plasma da usare per curare i malati gravi; grazie agli anticorpi, infatti, si potrebbe diminuire la carica virale.In Cina però non si fanno solo i conti con i morti e i contagiati, oltre 72mila, le autorità pensano all'impatto economico che avrà sui dati di febbraio, con grosse ricadute non solo sul Paese, paralizzato dalla quarantena, ma sull'economia mondiale. E se Pechino ha annunciato un'esenzione dai dazi doganali imposti nell'ambito della sua guerra commerciale con gli Stati Uniti per alcune apparecchiature medicali americane importate, il gigante Apple ha fatto sapere di essere costretto a ritrattare le previsioni per la prossima trimestrale e ha dichiarato che le forniture di "iPhone a livello mondiale saranno temporaneamente limitate" a causa dell'epidemia.