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Covid 19, record casi nel mondo e la metà è in Europa

 

Milano, 26 ott. (askanews) - Nel mondo 465.319 positivi solo ieri, 221.898 nel vecchio continente, dove il vaccino sviluppato dall'Università di Oxford e da AstraZeneca Plc ha prodotto risposte immunitarie sia negli anziani che nei giovani: questa è forse una delle poche notizie positive in Europa, dove l'ondata di contagi non si placa e dove comunque fino al prossimo anno il vaccino non sarà ampiamente disponibile, secondo le autorità britanniche.Il quadro è cupo, a partire dalla Francia, che ha registrato 52.000 casi in 24 ore per la prima volta e dove la paura è di arrivare anche a 100 mila casi al giorno. Ma è l'intero continente a preoccupare, con più della metà dei contagi nel mondo e oltre 250.000 morti.In Spagna si sono contati sinora più di un milione di casi: il primo ministro Pedro Sanchez ha avvertito che il paese sta affrontando una situazione "estrema" e domenica ha annunciato un nuovo stato di emergenza, imponendo il coprifuoco notturno locale e vietando i viaggi tra le regioni in alcuni casi.Le misure introdotte in Italia, che fanno già discutere, non rappresentano certo un'eccezione. "Stiamo affrontando mesi molto, molto difficili", ha detto la cancelliera tedesca Angela Merkel: benchè la Germania stia meglio rispetto ad altri paesi, vede comunque un forte aumento dei casi con 11.000 nuovi casi al giorno.Intanto la situazione pesa sui mercati finanziari, dove i prezzi del petrolio sono scesi a causa dei timori di un altro calo della domanda e anche i mercati azionari sono in calo.