Politica

Germania, a maggio riapre (quasi) tutto in accordo con i Laender

 

Roma, 7 mag. (askanews) - La cancelliera tedesca Angela Merkel ha annunciato le nuove misure verso un ulteriore allentamento del lockdown, prese in accordo con i Laender, ma ha rivolto allo stesso tempo un appello alla prudenza. Alla vigilia dell'atteso vertice a Berlino tra il governo e i Laender, il governatore della Baviera, il mediatico Markus Soeder, aveva infatti già annunciato la riapertura dei ristoranti dal 18 maggio e di hotel e pensioni dal 30, e come molti altri Laender ha pianificato le tappe della ripartenza.Potranno riaprire tutti i negozi, anche quelli sopra gli 800 mq, le scuole e - tra gli annunci che hanno riscosso maggiore apprezzamento - da metà maggio potrà riprendere la Bundesliga con incontri a porte chiuse. I tedeschi dovranno tuttavia continuare a indossare le mascherine sui mezzi pubblici e durante gli acquisti, mentre l'obbligo del distanziamento sociale di almeno 1,5 metri resta in vigore almeno fino al 5 giugno. Ma tra le novità in fatto di relazioni sociali c'è la possibilità di potersi riunire tra i membri di due famiglie, mentre prima era concesso l'incontro tra singoli individui di famiglie diverse.Gli attuali dati del contagio in Germania sono soddisfacenti in piena pandemia di coronavirus. L'obiettivo di rallentare la diffusione del virus, secondo Merkel, è stato raggiunto."Attualmente con questo numero di infezioni abbiamo una situazione in cui il virus è ragionevolmente sotto controllo, direi, ma è l'istantanea di un momento e ora con ogni nuovo contatto stabilito dobbiamo vedere se questo resta così"."Se accade qualcosa da qualche parte, se i contagi aumentano da qualche parte, allora abbiamo un nostro meccanismo d'emergenza e allora non è un paese intero ad essere messo di nuovo in pericolo. Di nuovo, per così dire, possiamo tornare a delle misure più restrittive, ma per singole regioni e nell'insieme secondo me è una decisione equilibrata".La Germania prevede quindi di revocare la quasi totalità delle restrizioni imposte da metà marzo. Restano tuttavia escluse da questo allentamento le grandi manifestazioni sportive, le feste o gli eventi culturali con il pubblico per ora annullati fino a fine agosto. Via libera però al settore della gastronomia e degli hotel, entrambi duramente colpiti dalle restrizioni.