Politica

Germania, a processo Leonora: a 15 anni si unì all'Isis in Siria

 

Roma, 25 gen. (askanews) - Si svolge a porte chiuse ad Halle, nell'est della Germania, il processo a Leonora Messing, cittadina tedesca che a 15 anni partì per la Siria per unirsi all'Isis. Dopo essere stata rimpatriata con i suoi due bambini, la donna compare in aula con l'accusa di complicità in crimini contro l'umanità. Holger Schneider-Glockzin, rappresentante dell'Ufficio del procuratore federale: "Secondo le indagini della procura federale, l'imputata si è recata in Siria a 15 anni e ha raggiunto il cosiddetto Stato Islamico. Là ha sposato un tedesco che lavorava per l'associazione e anche lui lavorava per l'Isis. A periodi lei disponeva di un fucile d'assalto e di un'arma da fuoco per dimostrare la sua appartenenza all'Isis". "Su questa base, accusiamo l'imputata di appartenenza a un gruppo terroristico straniero, di violazioni della legge sul controllo di armi da guerra e della legge sulle armi, nonché di complicità in crimini contro l'umanità", ha aggiunto.La giovane, oggi 22 anni, è sotto processo anche per avere aiutato, nel giugno 2015, suo marito jihadista a "comprare" una donna yazida, minoranza curdofona dell'Iraq ridotta in schiavitù dall'Isis. Leonora Messing era fuggita da casa nel marzo del 2015 per raggiungere le zone siriane sotto controllo dello Stato islamico. Poco dopo il suo insediamento a Raqqa, capitale autoproclamata dell'organizzazione jihadista, è divenuta la terza moglie di un tedesco originario della sua regione.Il padre dell'adolescente, un panettiere di Breitenbach, cittadina del Land orientale della Sassonia Anhalt, ha scoperto che la figlia scomparsa si era convertita all'islam radicale trovando nel suo computer il suo diario personale, oltre a foto dell'adolescente con il niqab.Leonora è solo una degli oltre 1.150 islamisti che hanno lasciato la Germania nel 2011 per raggiungere la Siria o l'Iraq, secondo i dati del governo tedesco.