Politica

In Polonia vietato l'aborto anche se il feto ha malformazioni

 

Milano, 23 ott. (askanews) - Centinaia di persone sono scese in piazza in Polonia per protestare, nel nome dei diritti civili, contro la sentenza della Corte costituzionale che ha vietato l'aborto anche se il feto ha delle gravi malformazioni, perché sarebbe "incompatibile" con la tutela nella costituzione del diritto alla vita. Ci sono stati momenti di tensione davanti alla Corte e scontri con la polizia.La decisione rende ancora più restrittiva una delle leggi più dure sull'aborto che era permesso finora solo in tre casi: pericolo di vita della madre, stupro e malformazioni. Quest'ultima però era la motivazione alla base della quasi totalità delle interruzioni volontarie di gravidanza in Polonia; la sentenza diventa dunque un bando totale ha sottolineato Dunja Mijatovic la commissaria per i diritti umani del Consiglio d'Europa che ha impugnato la decisione."Rimuovere la ragione di quasi tutti gli aborti legali equivale un divieto totale - ha detto Mijatovic - la sentenza significa aborti clandestini o all'estero per chi se lo può permettere e un calvario ancora più grande per tuttele altre. È un giorno triste per i diritti delle donne".