Politica

India, Modi annuncia che abrogherà tre leggi riforma agraria

 

Milano, 19 nov. (askanews) - L'India abrogherà tre leggi di riforma agricola dopo un anno di massicce proteste da parte degli agricoltori. In un'enorme vittoria per gli agricoltori indiani, che avevano combattuto duramente per l'abrogazione di quelle che chiamavano le "leggi nere", il primo ministro Narendra Modi ha annunciato la svolta in un discorso venerdì mattina."Abbiamo deciso di abrogare le tre leggi agricole. Inizieremo il processo costituzionale di abrogazione di queste tre leggi durante la sessione parlamentare che inizierà alla fine del mese", ha detto alla nazione. "Invito tutti gli agricoltori che partecipano alle proteste a tornare a casa, a riunirsi con i loro cari, le loro fattorie e le loro famiglie, in questo giorno propizio di Guru Purab", ha continuato il primo ministro indiano, citando l'anniversario della nascita di Guru Nanak, fondatore dello Sikhismo. Molti contadini in protesta appartengono a questa religione minoritaria."Ricominciamo da capo e andiamo avanti", ha aggiunto.Il peso del settore agricolo è notevole in India, garantendo la sussistenza di quasi il 70% dei suoi 1,3 miliardi di abitanti, e contribuendo a circa il 15% del Pil."E' stata una vera lotta, una lotta combattuta per i poveri, i lavoratori e gli agricoltori. E' stata dura ma non è ancora finita", ha detto una manifestante. L'inaspettato dietrofront di Modi precede importanti elezioni in diversi Stati, tra cui il Punjab - da dove provengono molti agricoltori - e l'Uttar Pradesh, il più popoloso dell'India con 220 milioni di abitanti.Gli agricoltori sostenevano che le riforme avrebbero messo a rischio i loro mezzi di sussistenza e avrebbero dato alle società private il controllo sui prezzi dei loro raccolti.