Politica

Ucraina, Blinken-Lavrov a Ginevra per spegnere miccia conflitto

 

Milano, 21 gen. (askanews) - Appuntamento per oggi a Ginevra. Dopo un intenso valzer di colloqui in Europa, Mosca e Washington riprovano a disinnescare la minaccia di un nuovo conflitto in Ucraina. Atteso per oggi un faccia a faccia in Svizzera tra il capo della diplomazia americana Antony Blinken e il suo collega russo Sergei Lavrov.Ma la situazione diventa ogni giorno più incandescente. Da una parte gli Stati Uniti hanno approvato le richieste dei paesi baltici di spedire armi di fabbricazione americana in Ucraina. Mentre Mosca ha annunciato ampie esercitazioni navali in diverse parti del mondo questo mese, compreso il Mar Nero. E Blinken ieri da Berlino è tornato a denunciare "l'accumulo di truppe" russe presso il confine ucraino "ora anche in Bielorussia", alleata da sempre di Mosca. Mentre ad alzare la voce è Kiev stessa: "Questi eventi confermano che la sicurezza globale in Europa è impossibile se la sovranità e l'integrità territoriale dell'Ucraina non vengono ripristinate", dice Volodymyr Zelensky, presidente ucraino.Secondo The Times che oggi cita fonti della difesa britannica, la Gran Bretagna sta valutando l'invio di altre centinaia di truppe nei paesi Nato vicini dell'Ucraina come "deterrente" nei confronti della Russia. Liz Truss ha lanciato un avvertimento personale a Putin di "fare un passo indietro dall'Ucraina prima che commetta un enorme errore strategico". In un discorso al think tank per gli affari esteri del Lowy Institute a Sydney, in Australia, la ministra degli Esteri ha affermato: "Il Cremlino non ha imparato le lezioni della storia. Vogliono ricreare una sorta di Unione Sovietica o Grande Russia".