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Usa, attacco a Capitol Hill: morto un agente. Biden: affranto

 

Washington, 3 apr. (askanews) - Negli Stati Uniti c'è stato un nuovo attacco a Capitol Hill, a meno di tre mesi da quello del 6 gennaio 2021. Poco dopo le 13 del 2 aprile 2021, le 19 in Italia, un'auto è stata lanciata a tutta velocità contro i blocchi di cemento che circondano l'area a Washington. Dopo l'impatto a pochi passi dal posto di polizia, un uomo è sceso dalla vettura brandendo un coltello e lanciandosi contro gli agenti che hanno risposto al fuoco, uccidendo l'assalitore. Due poliziotti sono rimasti feriti e uno è morto in seguito, a causa delle ferite riportate. Il suo collega è in condizioni serie.Secondo gli inquirenti, l'assalto "non sembra che sia collegato al terrorismo". L'autore sarebbe un 25enne dell'Indiana, Noah Green, lo vedete in questa foto. Il giovane era un seguace della Nation of Islam, una setta islamica nata a Detroit nel 1930. Sui social aveva scritto di aver perso il lavoro e di cercare una guida spirituale.L'agente rimasto ucciso nell'attacco al Campidoglio, invece, è William 'Billy' Evans, in servizio da 18 anni alla Capitol Police.L'incidente è avvenuto nei pressi dell'ingresso solitamente usato dai senatori e dallo staff del Senato, ma il Congresso è attualmente in pausa e la maggioranza dei parlamentari non era a Washington quando la polizia ha inviato un messaggio automatico di allerta, in cui si indicava di restare lontani da finestre e porte e di cercare riparo se all'esterno.Sul Campidoglio è stata issata la bandiera a mezz'asta in segno di lutto. Il presidente Joe Biden, partito per Camp David per le vacanze di Pasqua, si è detto "affranto" per "il violento attacco al checkpoint di sicurezza, in cui l'agente Evans è stato ucciso e un suo collega ferito". Biden ha espresso "sincere condoglianze alla famiglia dell'agente Evans e a tutti coloro ne piangono la perdita".