Scienza e tecnologia

Coronavirus, Fase 3: per i cliclisti arriva un'App "spaziale"

 

Londra, 3 giu. (askanews) - Nell'era post-Covid, un'App "spaziale" aiuterà i cicloturisti a cercare i percorsi migliori, evitando assembramenti e rispettando le norme di distanziamento sociale.La pandemia di coronavirus Sars-Cov2, infatti, ha stimolato un rinnovato interesse per la mobilità sostenibile, soprattutto in bicicletta, sia per recarsi al lavoro sia per il tempo libero. Per guidare le persone nei loro viaggi in bicicletta più sicuri e più piacevoli la società londinese Beeline, fondata nel 2015, in collaborazione con l'Esa, l'Agenzia spaziale europea, ha sviluppato un'App, disponibile dalla fine dell'estate 2020, che contempera esigenze di movimento e misure sanitarie, incoraggiando un numero maggiore di ciclisti a partire sulle due ruote.L'App utilizza dati dallo Spazio e informazioni in crowdsourcing per suggerire percorsi, e può essere collegata a un dispositivo fissato sul manubrio della bicicletta che fornisce istruzioni di facile comprensione.Con il supporto di ESA Business Applications sotto l'ombrello di ESA Space Solutions, Beeline, partendo dall'App "Velo" già esistente, sta lavorando a un sistema di percorso migliorato, soprattutto nelle aree urbane.La nuova app utilizza il GPS per tracciare la posizione dello smartphone, ma considera anche risorse come mappe di elevazione stradale ottenute dai satelliti di osservazione della Terra, nonché dati sulle infrastrutture per biciclette, punti critici per gli incidenti e molto altro.Combina tutto questo con le informazioni in crowdsourcing fornite attraverso il riscontro di altri ciclisti in viaggio e utilizza quindi un algoritmo per determinare il modo migliore più piacevole per spostarsi da un punto A a un punto B, tenendo conto ad esempio delle nuove piste ciclabili che durante la pandemia sono state realizzate in molte città.L'app potrà essere utile anche ai rider per le consegne di cibo e acquisti online nonché alle compagnie di bike-sharing.