Scienza e tecnologia

L'Asi compie 30 anni, Cheli: ispirazione per tanti giovani

 

Roma (askanews) - "Per me è un'emozione essere qui oggi ai 30 anni dell'Asi perché è sicuramente una tappa miliare. Poi uno si ricorda di quando è entrato e di quanto ha fatto prima e il tempo passo, ma lo Spazio è uno sguardo sempre verso il futuro e l'Asi ha fatto tanto in questi ultimi 30 anni e sicuramente ci sono dei programmi molto sfidanti per il futuro come Marte e l'esplorazione dell'universo che è qualcosa di veramente affascinante e spero che possa coinvolgere tanti giovani che desiderano in futuro fare l'astronauta".Sono le parole pronunciate in occasione delle celebrazioni per i 30 anni dell'Asi, a Roma, da Maurizio Cheli, pilota collaudatore dell'Aeronautica militare e di Alenia e secondo astronauta italiano ad andare nello Spazio ma primo con la qualifica di Mission specialist, cioé di astronauta professionista. Selezionato dell'Esa nel 1992, ha volato sullo Space shuttle "Columbia" nel 1996 con la missione Nasa Sts-75 per il secondo volo del satellite Tethered. Dopo essere stato test pilot dell'Eurofighter Typhoon e produttore di aerei ultraleggeri, di recente ha scalato il Monte Everest"."Sono estremamente contento che Luca Parmitano il prossimo anno diverrà comandante della Stazione spaziale internazionale - ha concluso l'astronauta - è un riconoscimento non solo delle capacità tecniche ma anche della capacità di riuscire a gestire delle persone in un ambiente a così alto stress come quello dell'Iss in una missione di lunga durata, quindi un riconoscimento a lui personalmente e a chi l'ha preparato".