Scienza e tecnologia

Spazio, pronto al lancio il primo cosmonauta degli Emirati Arabi

 

Mosca, 6 set. (askanews) - È di nuovo tempo di lanci spaziali in Russia e, come di consueto, si ripetono i rituali che precedono la partenza di una navetta Soyuz alla volta della Stazione spaziale internazionale come la deposizione delle rose sulle tombe di Juri Gagarin, primo uomo nello Spazio e Sergei Korolev, padre della cosmonautica russa.La Navetta Soyuz Ms-15 dovrebbe partire per lo Spazio il 25 settembre 2019, con una particolarità; l'equipaggio della Expedition 61/62 è composto dal cosmonauta russo Oleg Skripochka, dall'astronauta Nasa Jessica Meir e dal primo astronauta degli Emirati arabi ad andare sulla Iss, Hazzaa Ali Almansoori.Selezionato nel 2018 insieme con il collega Sultan Al Nayadi (suo backup) fra oltre 4mila candidati, si è addestrato a Mosca come cosmonauta. Il 12 aprile 2019 il "Mohammed Bin Rashid Space Center" (MBRSC) di Dubai ha annunciato di averlo scelto come membro della Expedition 61/62 per andare sulla Stazione spaziale internazionale dove resterà per effettuare alcuni esperimenti scientifici per soli 8 giorni, rientrando sulla Terra il 3 ottobre 2019 con il comandante russo Aleksej Ovcinin e l'astronauta americano, Nick Hague.Ad accoglierlo sull'Iss, anche l'astronauta italiano dell'Esa e colonnello pilota sperimentatore dell'Aeronautica militare, Luca Parmitano che proprio ad ottobre prenderà il comando della base orbitante.Ali Almansoori è un pilota da combattimento emiratino, sperimentatore, istruttore di volo e dimostratore sul caccia F-16. Sarà il primo a visitare la Iss ma non è il primo astronauta in assoluto del mondo arabo; prima di lui, infatti, sono stati nello Spazio il siriano Muhammed Faris (nel 1987 sulla Mir) e il principe saudita Sultan Bin Salman Al Saud (nel 1985 sullo Shuttle Discovery), attuale presidente del Consiglio di amministrazione dell'Agenzia spaziale saudita.