Spettacoli

Cortellesi e Albanese: risate e rinascita per ritornare al cinema

 

Roma, 14 ago. (askanews) - Dopo il record del primo film uscito a dicembre 2017, oltre 10 milioni di euro d'incassi, arriva il secondo: "Come un gatto in Tangenziale - Ritorno a Coccia di Morto", in anteprima il 14 e 15 agosto e in sala dal 26 agosto.Tornano Monica e Giovanni, Paola Cortellesi e Antonio Albanese, che anni dopo si ritrovano quando lei finisce in carcere e chiama lui in cerca di aiuto. Anche i figli si ritrovano, per caso, entrambi a Londra. Tornano Claudia Amendola e Sonia Bergamasco, arrivano Sarah Felberbaum, giovane e aitante compagna di Giovanna e Luca Argentero, nei panni di Don Davide, un prete che fa di tutto per aiutare chi vive nel disagio e Monica. Tornano le periferie, le forti differenze tra due mondi contrapposti e tornano le risate.Il regista, Riccardo Milani: "Come nel precedente, quello che è al centro è la divisione del Paese, due anime non disposte mai a incontrarsi e a trovare terreno comune in un momento particolarmente complicato da tensioni, da odio sociale, divisione e spesso c'è chi alimenta anche questa divisione sociale, se ne nutre, addirittura, Monica e Giovanni al contrario continuano ad avere l'atteggiamento diverso di chi vuole ascoltare".Due modi opposti di vivere e pensare ma disposti a trovare un terreno comune, a condividere; un messaggio importante in questo momento. Uno spaccato d'Italia visto con il filtro della commedia che lascia una speranza con il racconto di un amore impossibile sulla carta.Antonio Albanese: "Sono rimasto sorpreso anche io nel vedere il film che per me fa più ridere del primo e questo mi ha sorpreso".Paola Cortellesi: "La storia racconta di una rinascita culturale, di un quartiere, di una nuova nascita, di una frequentazione, di un amore, di una comunicazione tra due mondi opposti e spero che questo si rifletta anche in quello che sta accadendo, noi raccontiamo attraverso questi personaggi due pezzi importanti della nostra società".Il film doveva uscire a Natale scorso, poi con il Covid si poteva posticipare a Natale 2021 ma si è scelta l'estate, uscita inusuale per i titoli di punta italiani e più da blockbuster Usa. "Una mossa che sia un segnale che dia uno stimolo forte al pubblico a rientrare nelle sale e questo mi piacerebbe da cittadino di questo Paese, non da regista di questo film".