Spettacoli

Gag, cucina e tradizioni d'Italia con Cracco e il "Dinner club"

 

Roma, 15 set. (askanews) - Essere amanti del buon cibo, dei viaggi e della compagnia. Sono i requisiti per entrare a far parte di "Dinner Club", la nuova docu-serie Amazon original, su Prime video dal 24 settembre. Sei episodi con sei protagonisti diversi, guidati dallo chef stellato Carlo Cracco, ognuno in un luogo diverso dell'Italia, dove scoprire territorio, storie, prodotti locali, ricette, a bordo dei più svariati mezzi di trasporto. Per poi tornare dagli altri membri del club e dimostrare di aver imparato la lezione: cucinando. Sei cene "condite" dai racconti di esperienze genuine e comiche in posti spettacolari, tra risate e gag.Carlo Cracco: "E' un vedere con occhi diversi, rispetto ai miei che sono particolarmente offuscati, il mondo della gastronomia e di quello che ci gira intorno, quindi tradizioni, persone, luoghi con occhi veri; quindi da un lato ci sono io che rompo le scatole e faccio il Piero Angela della situazione e loro che con la loro professionalità fanno emergere anche tutto quello che c'è intorno e che spesso invece si perde".E i sei professionisti sono Diego Abatantuono che andrà su una macchina d'epoca nella Sardegna meno nota, Valerio Mastandrea che andrà in bicicletta nel Cilento, Sabrina Ferilli in Maremma in fuoristrada, Pierfrancesco Favino in Sicilia, tra mare, cannoli ed entroterra, Fabio De Luigi che scoprirà sapori e tradizioni del Delta del Po e Luciana Littizzetto, che viaggerà in camper tra Puglia e Basilicata. Pronti a stupirsi con strani cibi e incontri.Fabio De Luigi: "Il re del Po mi ha divertito tantissimo, un signore che vive in mutande sulle rive e si è autodefinito così e quello che mi ha messo in difficoltà è la cottura dell'anguilla, l'incontro con il pescatore Natale e le sue anguille".Luciana Littizzetto: "Sempre grazie a Carlo che ha scelto per me il quinto quarto, io ero quella di frattaglie e scarti, tutto quello che si dà ai gatti e che i gatti schifano ma dopo l'orrore iniziale ho scoperto che alcune cose sono persino buone".E De Luigi svela un piccolo retroscena: "Noi abbiamo tamponato contro una chiatta perché Cracco pretendeva di entrare così col controsterzo, come fanno quelli che parcheggiano fuori dalle discoteche".