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Giffoni50plus, "Anni da cane" primo film italiano Amazon Original

 

Roma, 2 ago. (askanews) - Amazon Prime Video e Notorious Pictures hanno presentato in anteprima a #Giffoni50Plus le prime immagini del film "Anni da cane" di Fabio Mollo. "Una storia pazza e folle che parla di quei ragazzi un po' strani, un po' particolari", ha spiegato Mollo agli Elements +13 che li accolgono in sala Truffaut. Con il regista, le due giovanissime attrici Aurora Giovinazzo e Marta Losito."Anni da cane - ha raccontato Mollo - è il primo film italiano Amazon original, una commedia un po' amara. È la storia di Stella, una teenager particolare perché pensa di avere 112 anni". In seguito a un incidente, infatti, inizia a cambiare il suo modo di vedere la vita, vivendola come quella di un cane e quindi contando gli anni come si fa con i cani."Avevo voglia di provare a raccontare una generazione con uno sguardo nuovo, fresco - ha spiegato il regista - Mi è sembrato che questa generazione sia molto impulsiva, legata alla libertà". "Lavorare con Amazon e Notorious è stato importante per me. Sin dall'inizio hanno tenuto d occhio tutti gli elementi artistici del film, dalla scrittura al cast, passando per la musica. Tutta la squadra ha lavorato per rendere Anni da cane un'esperienza unica", ha aggiunto.Ad Amazon e Notorious va anche il ringraziamento del direttore Claudio Gubitosi, intervenuto per sottolineare l'"orgoglio" di avere in anteprima a Giffoni le immagini della "prima vera produzione di Amazon in Italia".L'attenzione dei juror è tutta per le due attrici. "Stella corre senza fermarsi un attimo perché ha una lista di obiettivi. Lei si sente anomala in questo mondo - spiega Aurora Giovinazzo - Noi affrontiamo la vita senza accorgerci che i secondi, i minuti e le ore passano veloci. Stella non si rende conto delle persone che ha accanto, le tratta con superficialità". E racconta che questo personaggio "fa più rumore rispetto agli altri" che ha interpretato finora "perché è più vera".Stella, infatti, "è ingenua e goffa, non riesce ad approcciarsi ai suoi coetanei in maniera del tutto normale. C è qualcosa che la fa sentire perennemente anomala - spiega - Non si sente mai a suo agio né a casa né a scuola. Ho un forte disagio sociale". Del resto, come sottolinea Mollo, "il film vuole lanciare un messaggio: accende la luce su quei ragazzi considerati sempre un po' esclusi. Vuole dire che oggi c è spazio e luce anche per chi è escluso, per i cosiddetti scappati di casa".Altra protagonista del film è Marta Losito, entusiasta di essere a Giffoni: "È un emozione incredibile. È la mia prima volta qui, è un bellissimo festival".A differenza di Stella, il personaggio da lei interpretato "si nasconde dietro una maschera: vuole essere strafiga, ma in realtà si autoconvince di volerlo essere perché sembra la normalità. Insomma, lo fa per convenzione perché è più facile stare con i più belli della scuola, quelli che non si sentono invisibili". La giovane attrice racconta la sua esperienza: "Fin da piccola avevo il sogno del cinema. Vengo da un paesino in provincia di Treviso e lì le opportunità non sono tante. Però - dice - sentivo dentro di me che potevo farcela ad apparire sul grande schermo, sebbene ancora adesso mi sembra tutto surreale". E ancora: "Sognavo ed è arrivato il social. Facevo video per divertimento. A scuola i primi insulti, le minacce. Ma io ho continuato. Ho fatto provini, me li sono sudati, ho avuto tanti no, ma poi ce l ho fatta. E non perché sono Marta Losito, l influencer che ha più di 2 milioni di follower, ma perché sono Marta". Il messaggio è chiaro: "Bisogna crederci. Se hai un sogno e vuoi realizzarlo, ce la fai".