Spettacoli

"L'amica geniale", tornano Elena e Lila tra lotte e emancipazione

 

Roma (askanews) - Elena e Lila stanno per tornare. Andrà in onda dal 6 febbraio su Rai1 "L'amica geniale Storia di chi fugge e di chi resta", terzo capitolo della serie tratta dal best seller di Elena Ferrante. Questa volta alla regia c'è Daniele Luchetti, che insieme all'evoluzione delle due protagoniste da ragazze a donne, racconta anche gli anni della contestazione, dell'emancipazione femminile, degli scontri politici. Le due attrici protagoniste, Margherita Mazzucco e Gaia Girace, raccontano: "I nostri personaggi in questa stagione sono molto calati nella loro epoca, si parla di lotte sociali, si parla di emancipazione femminista, e per quanto riguarda Elena incomincia a leggere tantissimi libri sul femminismo, e mentre io ero sul set avevo questi libri alla mano e quindi era molto interessante vederli e leggerli soprattutto, capire proprio quale era la discussione dell'epoca, che tra l'altro è la stessa di oggi, solo un po' più forte, forse"."Si crea una cerchia di persone che magari in un seminterrato prende, lotta, parla, manifesta, racconta delle proprie esperienze, e quindi mi ha colpito molto ed è stato molto interessante"."E' tanto attuale, perché si parla di femminismo e si parla di lotte sociali che, naturalmente, sono diverse adesso, però il principio è lo stesso".Nei nuovi episodi Lila ha un figlio piccolo, ha lasciato il marito e l'agiatezza e lavora come operaia in condizioni durissime, mentre Elena ha pubblicato un romanzo di successo che le ha aperto le porte di un mondo benestante e colto. Ora affrontano, da due mondi lontani, gli anni Settanta, con speranze, incertezze, tensioni, rivoluzioni, sfide fino ad allora impensabili. Ma non cambia quel legame fortissimo e ambivalente fra loro. Alla domanda cosa abbia imparato dal personaggio di Lila, Gaia risponde: "A farsi forza da sola, ad avere coraggio, a credere in te stessa perché nessuno lo farà per te. Lila non è mai stata supportata da nessuno, ha sempre lottato sia per studiare, per lavorare, per emanciparsi, per separarsi dal marito. Non se n'è mai importata del parere altrui e questa è stata una grande lezione per me".Le due attrici ora lasceranno per sempre i loro personaggi, e Margherita spiega: "Ho appreso il fatto che dovessimo staccarci ad un certo punto e se ci penso, ci penso con un sorriso, perché ho voluto bene a questo personaggio, ho voluto bene a questa serie, e spero di aver dato il meglio".