Spettacoli

La vita di Carla Fracci in un film al cinema e in tv

 

Milano, 27 ott. (askanews) - Il racconto di una passione lunga tutta una vita. Si chiama "Carla" il film dedicato alla stella italiana della danza mondiale, Carla Fracci, scomparsa a maggio 2021. Una coproduzione Rai Fiction - Anele che sarà al cinema 8, 9 e 10 novembre (distribuito da QMI) e in onda il 5 dicembre su Rai 1. Ad interpretare la ballerina è l'attrice Alessandra Mastronardi che ha avuto modo di parlare durante la produzione con Carla Fracci e di incontrarla sul set, per farsi dare consigli su come affrontare il ruolo. "Quando mi hanno confermato il ruolo è stata un'emozione enorme, ma la prima sensazione è stato un senso di responsabilità grandissimo misto a paura", ha raccontato alla presentazione del film, "il mio più grande cruccio era di piacere alla signora Fracci, quindi ogni scena che ho girato l'ho fatto per lei". Il regista Emanuele Imbucci ha scelto un racconto che alterna il percorso privato e pubblico dell'artista. Un approccio emotivo e sensoriale ha spiegato perché "ho scoperto conoscendo la vera Carla Fracci una donna fiera forte ma con una grandissima carica emotiva che ha profondamente amato tutto quello che ha fatto - ha detto - questa è stata la chiave anche per costruire il montaggio del film, si accostano i piani emotivi, si superano i piani temporali e si va va avanti e indietro nel tempo seguendo le emozioni di Carla". Il film è stato presentato alla Scala, il tempio della danza milanese in cui è sbocciato il talento di Fracci e che ha aperto le sue porte alla produzione, la quale si è avvalsa anche della consulenza diretta della ballerina, del marito Beppe Menegatti e della loro collaboratrice storica Luisa Graziadei. Giorgia Giorgianni, produttrice di Anele, ha ricordato quanto sia stata preziosa la collaborazione dell'artista, "attenta al particolare, alla cura di ogni singola cosa, dal bottone del costume alle scenografie, è stato un grande arricchimento personale conoscerla, mi spiace moltissimo non averle potuto far vedere questo film finito, non ce l'abbiamo fatta per pochissimo spero che da lassù ci guardi e un poco sia fiera di noi". Il nodo centrale della trama, intorno a cui si sviluppa il racconto della vita di Fracci, è il suo ritorno sul palco dopo la gravidanza nel 1970 a fianco del ballerino Rudolf Nureyev, interpretato da Léo Dussollier, al fianco di cui accetterà la grande sfida di riportare in scena alla Scala "Lo schiaccianoci" di Petr Il'ic Tchaikovskij. Nel cast fra gli altri Stefano Rossi Giordani (Beppe Menegatti), Paola Calliari (Ginevra Andegari), Euridice Axen (Esmee Bulnès) e Valentina Romani (Anita Spelta).