Spettacoli

Mostra del Cinema, Canon a Venezia tra tecnologia e creatività

 

Venezia, 6 set. (askanews) - L'ecosistema di Canon torna alla Mostra del Cinema di Venezia come Digital Imaging Supporter della 78esima edizione della kermesse al Lido, con l'obiettivo di 'sostenere l'arte cinematografica, supportare i professionisti del settore e mettere la propria tecnologia a disposizione della creatività'.Nell'area Canon Professional Service allestita al Casinò di Venezia i fotografi e gli operatori video possono usufruire di supporto e consulenza tecnica, oltre che provare le novità, tra cui il nuovo sistema Canon Eos R.'Anche quest'anno - ha detto ad askanews David Metalli, Business Development Manager di Canon Italia - abbiamo voluto essere al fianco dei professionisti dell'immagine: fotografi, videomaker e giornalisti per raccontare al meglio la Mostra internazionale del Cinema di Venezia. E' il nostro secondo evento con i giornalisti dopo il supporto dato durante gli Europei di calcio, quindi siamo tornati sul campo per fare sì che tutte le storie di questa ripartenza, dopo un periodo difficile, possano essere raccontate al meglio, senza nessun intoppo dal lato della tecnologia, permettendo a giornalisti e fotografi di concentrarsi sulla parte del racconto, sulla parte creativa'.Insieme al Professional Imaging Manager Alberto Czajkowski, i tecnici di Canon hanno portato alla Mostra del Cinema videocamere e obbiettivi di nuova generazione, oltre che soluzioni legate alla digitalizzazione e alla stampa dei documenti, con l'intento di creare in Sala stampa in Biennale uno spazio di lavoro condiviso e interconnesso.Ma la presenza veneziana di Canon nei giorni del cinema non si ferma al Lido: sull'isola di Murano, infatti, la designer italo argentina Luciana Gomez ha presentato, presso l'hotel Hyatt Centric, la nuova collezione di MyIN, 'Sipario', realizzata con Amleta, associazione creata da attrici, registe e performer italiane per combattere la diversità di genere nel teatro e nel cinema.'MyIN - ci ha detto la designer - è un progetto che vuole parlare dell'interiorità delle persone. Significa My Interior Design e noi lo abbiamo concepito proprio come un design dell'interiorià e questo passaggio per noi è stato fondamentale: vogliamo parlare dell'anima delle persone'.La collaborazione con le donne dello spettacolo ha dato forza al progetto e ha alimentato la creatività di Luciana Gomez. 'Mi sono piaciute molto queste attrici - ha aggiunto - mi è arrivata la loro forza e di conseguenza ho trasformato la loro energia e il loro racconto in quello che per me è il modo di raccontare l'arte e trasportarla nel mondo del design. Per questo ho creato questa illustrazione che può sembrare molto colorata, ma che ha anche molta forza dentro, anche un po' di violenza'.E Canon ha offerto il proprio sostegno per la stampa dei pezzi della collezione, sia della grande madia in legno, sia degli elementi di arredo in ecopelle pvc-free. 'Canon - ha concluso Luciana Gomez - ci ha aperto le porte per fare sperimentazione e questo è stato il più grande valore che ci ha potuto dare e anche un grande privilegio, perché non a tutti è data questa possibilità. Ci si sono aperte moltissime opportunità di sviluppare ancora di più un progetto con flessibilità e devo dire che Canon ha dato colore alle nostre idee'.Un colore rafforzato anche dall'intensità del messaggio che la collezione porta con sé, oltre la semplice bellezza degli oggetti di design.