Milano, 19 giu. (askanews) - Esseri deformi, bambini assassini, l'atmosfera cupa del profondo Nord est negli anni Cinquanta: Pupi Avati torna all'horror con "Il signor diavolo" che col suo inquietante trailer riporta ai toni sinistri de "La casa dalle finestre che ridono".Il film, tratto dall'omonimo romanzo scritto da Avati, è ambientato nel 1952, a meno di un anno dall'alluvione del Polesine. Proprio in quei luoghi si sta tenendo l'istruttoria di un processo sull'omicidio di un adolescente, considerato dalla fantasia popolare indemoniato. Ad occuparsene un ispettore del Ministero che da Roma va a Venezia per fare luce sull'omicidio misterioso di cui è accusato un 14enne. Il film sarà nei cinema dal 22 agosto.