"Anni di tagli ed errori delle regioni". Parla il n° 1 dell’ordine dei medici
Il j'accuse di Filippo Anelli
«Paghiamo anni di tagli ed errori delle regioni». Il presidente dell’ordine dei medici (Fnomceo), Filippo Anelli, nell’intervista di questa settimana a Famiglia cristiana, denuncia «vent’anni di abbandono, di insipienza politica, di tagli alla sanità figli della cultura che considera quella sanitaria soltanto una spesa da abbattere riducendo numero di medici, di personale sanitario e di posti letto e non un investimento strategico per il Paese». E chiede che il Parlamento approvi «subito una legge per dare più poteri al ministero della Salute. La divisione in 20 sistemi non funziona. Servono un maggior numero di medici e più investimenti in formazione per non arrivare al collasso». Il modello con cui lavorano i medici di base è «quello di 70 anni fa e va ripensato. Sapendo che i 52 mila medici (di cui 7 mila pediatri) seguono anche i 24 milioni di pazienti cronici che ha il nostro Paese.
IL TESTO INTEGRALE DELL'INTERVISTA
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