Covid: Federcongressi, se governo chiude eventi spegne economia
Bloccare le fiere e i congressi "significa spegnere l'economia del Paese perche' non potranno lavorare, non solo le imprese del settore, ma gli alberghi, i ristoranti, i taxi, gli allestitori, le societa' di catering, le cooperative di facchinaggio i service tecnici. Si colpisce un settore in cui il distanziamento e' semplice e sono stati fatti ingenti investimenti dagli operatori per le misure di sicurezza come rilevatori agli ingressi di temperatura corporea, sistemi di igienizzazione degli spazi, percorsi guidati e conta persone per non creare assembramenti". Lo dice la Federcongressi&Eventi, l'associazione nazionale imprese congressi ed eventi, in merito al nuovo Dpcm atteso tra oggi e domani con le ulteriori misure di contenimento dell'epidemia da Covid-19. "Non ci sono stati focolai di contagio nelle fiere e nei congressi appena svolti - viene ricordato - Chiudere adesso significa non poter neppure programmare l'attivita' del 2021 distruggendo un intero settore che invece resta aperto in altri paesi europei con tassi di contagio ben piu' alti del nostro. Si lasci alle Regioni la scelta delle manifestazioni e grandi eventi da vietare tramite ordinanze. Siamo disponibili a concordare nuovi protocolli di sicurezza, ma non a nuove chiusure".
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