L'ULTIMA VERSIONE DELLA BOZZA DEL NUOVO DPCM ANTI-COVID
Resta la misura che obbliga la chiusura di ristoranti, bar, gelaterie e pasticcerie alle ore 18 nei giorni feriali. Al termine della riunione tra il premier Giuseppe Conte, i capi delegazione e il ministro Francesco Boccia il governo, a quanto si apprende, non cambia linea su una delle misure del Dpcm in dirittura di arrivo piu' contestate dalle Regioni. E', si apprende ancora, invece possibile che il governo consenta ai ristoranti di restare aperti la domenica a pranzo.
CORONAVIRUS: 2 MLD DI RISTORI PER SETTORI PIU' COLPITI DA NUOVA STRETTA - A quanto apprende l'Adnkronos da autorevoli fonti di governo, l'esecutivo ha previsto ristori sostanziosi per i settori colpiti dalle nuove misure anti-Covid. Le risorse messe a disposizione di chi è costretto a tirare giù le saracinesche ammontano a ben 2 miliardi di euro, che potrebbero essere inseriti in un decreto già la prossima settimana. Il Dpcm con la nuova stretta, oggetto di un nuovo confronto tra Conte e i capidelegazione delle forse di maggioranza terminato in tarda serata, dovrebbe essere firmato domani ed entrare in vigore già lunedì.
CORONAVIRUS: CONTE-CAPIDELEGAZIONE CONFERMA STOP A CINEMA, TEATRI E PALESTRE - A quanto apprende l'Adnkronos da autorevoli fonti di governo, è stata confermata nel dpcm la chiusura di cinema, teatri, palestre e piscine nel corso della riunione tra il premier Giuseppe Conte e i capi delegazione delle forze di maggioranza conclusasi a tarda notte. La norma aveva visto, nella mattinata di sabato, la forte contrarietà del ministro allo Sport Vincenzo Spadafora, protagonista di uno scontro con il responsabile della Cultura, Dario Franceschini.
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