Vaccini, svolta sui brevetti covid: l'Europa chiede la sospensione temporanea
355 voti a favore, 263 contrari e 71 astensioni: il Parlamento chiede una deroga temporanea all'accordo Trips del Wto
Il Parlamento europeo chiede la revoca temporanea dei diritti di proprietà intellettuale sui vaccini anti-Covid-19 per conseguire un unico obiettivo: accelerare la diffusione dei vaccini a livello globale. In una risoluzione adottata oggi, con 355 voti a favore, 263 contrari e 71 astensioni, il Parlamento propone di avviare negoziati sulla revoca temporanea dell'accordo Trips del Wto sui brevetti al fine di migliorare l'accesso globale ai prodotti medici a prezzi accessibili legati al Covid-19 e affrontare il problema dei vincoli di produzione globale e delle carenze di approvvigionamento.
"Licenze volontarie, quando lo sviluppatore di un vaccino decide a chi e a quali condizioni può essere concesso il brevetto per consentirne la produzione, e i trasferimenti di know-how e tecnologie verso paesi con capacità di produzione di vaccini sono la via da seguire per rafforzare e accelerare il produzione a lungo termine", sostengono gli eurodeputati. Per affrontare le strozzature nella produzione, i deputati chiedono all'Ue "di rimuovere rapidamente gli ostacoli all'esportazione e sostituire il proprio meccanismo di autorizzazione all'esportazione con requisiti di trasparenza sull'esportazione". Gli Stati Uniti e il Regno Unito dovrebbero "porre fine immediatamente al divieto di esportazione di vaccini e materie prime", affermano. Sono necessarie 11 miliardi di dosi per immunizzare il 70% della popolazione mondiale e solo una frazione di questa quantità è stata prodotta.
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