A Milano debutta il jazz aperitivo
Si è aperta la seconda serie di concerti della stagione 2014/15 di "Aperitivo in concerto". Quella che da anni è la rassegna jazzistica più importante della stagione invernale festeggia il trentesimo anno di attività. Lo fa in maniera elegante, senza proclami né vanterie, ma con la forza della serietà e di una programmazione al solito di alto livello.
Dopo il duetto tra il raffinato chitarrista-produttore Roberto Menescal e la squisita cantante Wanda Sá, con la loro sottile, raffinata, un po' prevedibile bossa nova, a partire da febbraio (tutti i concerti si svolgono la domenica mattina alle 11) il percorso si fa più articolato e sperimentale, per molti versi più interessante.
Si inizia l'8 con le avventurose performance del fisarmonicista finlandese Kimmo Pohjonen e del batterista francese Eric Echampard, suoni vibranti e inafferrabili, che si rincorrono in un'avvolgente rappresentazione della giungla metropolitana tra improvvisazioni e rigurgiti sonori senza tempo. Il "Jimi Hendrix della fisarmonica" e il formidabile ritmatista promettono un concerto inebriante per energia e vitalità.
Il 15 sarà la volta di Zion80: gruppo faro della scena downtown newyorchese, annovera solisti del calibro del chitarrista Jon Madof, il leader, del trombettista Frank London, del sassofonista Matt Darriau. Jazz ad ampio spettro, che amplifica le invenzioni di John Zorn, miscelandole alle estatiche melodie klezmer (la tradizione sonora ebraica) e al tambureggiante afrobeat di "felakutiana" memoria.
L'1 marzo sarà la volta del trio molto particolare del lirico pianista Ran Blake, che avrà al fianco i suoi ex-allievi al New England Conservatory, il trombonista Aaron J. Hartley e la violinista Eden MacAdam-Somer. Imperdibili per gli appassionati le visionarie riletture di standard e i brani originali dalle infinite combinazioni espressive dell'ottantenne jazzista americano.
La domenica successiva, l'8, il jazz incontrerà la musica contemporanea con l'inedita collaborazione fra gli Snakeoil del sassofonista Tim Berne (Oscar Noriega ai clarinetti, Matt Mitchell al pianoforte e Ches Smith alla batteria) e l'ensemble del poliedrico Carlo Boccadoro, Sentieri selvaggi. Una combinazione da cui ci si attende una compenetrazione tra suoni "colti" e improvvisazioni "profonde" in un quadro di riferimento rigoroso e irriverente insieme.
Conclusione di stagione il 15 con un omaggio al Brasile proposto dalla violinista russa Viktoria Mullova, acclamata concertista classica, sperimentale compositrice e innovativa rivisitatrice, in questo caso, dell'universo brasileiro. Ottimo il suo ensemble - Matthew Barley al violoncello, Joao Luis Nogueira Pinto alla chitarra acustica e Paul Clarvis alle percussioni -, centrata la sua proposta.
Aperitivo in Concerto
Teatro Manzoni - Via Manzoni, 42 - Milano
Kimmo Pohjonen/Eric Echampard Duo (8/2)
Zion80 (15/2)
Ran Blake (1/3)
Tim Berne Snakeoil e Sentieri Selvaggi (8/3)
Viktoria Mullova Ensemble (15/3)
i concerti si svolgono la domenica mattina, con inizio alle ore 11
prezzo biglietto € 12 + € 1 prevendita; ridotto giovani € 8 + € 1 prev.
tel. 800-914350 - 02-763690681/682 fax 02-763690646
www.aperitivoinconcerto.com
www.teatromanzoni.it