L'Inghilterra censura i porno. Protesta in piazza: si mima il sesso
La protesta era subito nata ma ora sta arrivando in piazza. Venerdì oltre 500 persone si ritroveranno alle 12 sotto Westminster, a Londra, per manifestare contro le nuove leggi inglesi che censurano dai film porno prodotti in Gran Bretagna gran parte degli atti sessuali comuni e consensuali. Due esempi? Eiaculazione femminile e “face-sitting”. I manifestanti urleranno, mostreranno cartelli e simuleranno (vestiti) anche le pratiche proibite (uno 'show' detto Sex Factor). Non manca l'hashtag sui social: #PornProtest.
A organizzare tutto è stata Charlotte Rose, ex-dominatrice e attualmente terapista che aiuta disabili e coppie ad avere una vita sessuale salutare: "Questa nuova legge - spiega - è il tentativo sessista di rendere patologici alcuni comportamenti sessuali. Non tiene conto della libertà personale e del consenso dell’individuo".
Proprio venerdì il liberal-democratico Julian Huppert proporrà in Parlamento l’abrogazione della legge.