Il low profile può ferire. Hollande nel mirino per il mancato smoking
Niente champagne, niente smoking. Questi i diktat di Hollande concentrati negli ultimi due giorni. Il presidente francese sta optando (da tempo per la verità) per un "low profile". Ma attenzione: se lo sfarzo e il lusso sono dannosi per l'immagine dei politici, altrettanto possono esserlo l'eccesso di sobrietà. Il rischio? Risultare sciatti e dimessi, cosa che non si addice a un capo di Stato, soprattutto in certe occasioni.
"Niente champagne, è cosa da ricchi", avrebbe detto il presidente francese, Francois Hollande, prendendo la decisione di bandire le bollicine dall'Eliseo, almeno durante le cerimonie ufficiali. Lo ha rivelato Pierre-Emmanuel Taittinger, presidente della Reims,secondo cui Hollande durante la visita della cancelliera Angela Merkel l'8 luglio 2012 avrebbe chiesto "una sola cosa per questa cerimonia di riconciliazione franco-tedesca: non bere champagne perché lo champagne è una cosa da ricchi".
"Abito scuro" è invece il dress code impresso sugli inviti per il ricevimento del re e della regina di Svezia in visita in Francia. Niente smoking insomma. Una scelta che ha sollevato critiche da parte dell'opinione pubblica. Primo fra tutti il quotidiano Le Figaro, che ha affidato al suo opinionista Franck Ferrand un commento, dal sarcastico titolo "François Hollande ha perso lo smoking?". Troppo informale, insomma. Ci sono situazioni in cui l'etichetta andrebbe rispettata. La ricerca spasmodica di "normalità" a tutti i costi può essere dannosa. Ben diversa l'accoglienza che a re Carlo XVI e alla sua consorte Silvia venne riservata nel 1980, quando per i sovrani svedesi venne organizzata una cena di gala a Versailles. Tutti in abito da sera.
Ed era invece lo scorso settembre quando François Hollande, già famoso per la sua cravatta storta e per gli orli dei pantaloni troppo lunghi, parlò sotto la pioggia durante una cerimonia all’île de Sein. Niente ombrello, niente riparo. "Non pensa di avere danneggiato la funzione presidenziale?", gli chiese una giornalista. "No - rispose calmo Hollande -. Nessuno tra il pubblico quel giorno aveva l’ombrello e quindi neanche io". E però... essere normali va bene, ma non troppo.
Iscriviti alla newsletter