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I nuovi tartufi di Gennaro Bottone puntano all'estero

I nuovi tartufi di Gennaro Bottone puntano all'estero

Lo storico laboratorio partenopeo del gusto di Gennaro Bottone, specializzato nel mondo della cioccolateria, lancia sul mercato nazionale e internazionale la nuova linea di tartufi artigianali. “Ho sempre creduto nel “buono” e nella ricerca di materie prime di alta qualità per produrre dolci gustosi e sani” racconta il Maestro Gennaro Bottone. “Per la nostra nuova linea di tartufi gelato artigianali partiamo da latte fresco intero campano e panna fresca che ci vengono forniti da una piccola azienda agricola a chilometro zero. Così scegliamo prodotti certificati come la nocciola Piemonte IGP, tonda gentile delle Langhe, il pistacchio di Bronte DOP, l'amaretto di Saronno, i limoni di Sorrento IGP e una selezione di cioccolato artigianale le cui fave provengono da Perù, Colombia e Venezuela". I nostri tartufi hanno un cuore dolce: cioccolato fondente al 70% (cioccolato monorigine Perù) o un pan di spagna bagnato per il limone di Sorrento o il babà. Nella nuova gamma i gusti sono molteplici: si parte dal classico, quello al Tartufo Nero (con gelato al cioccolato ed alla nocciola, ripieno di cuore tenero al cioccolato fondente, delicata impanatura di cacao e granella di nocciole I.G.P.) o alla nocciola (con impanatura di granella di nocciole IGP); dal caffè al pistacchio di Bronte; dal gusto cocco all'amaretto di Saronno; dal babà al cioccolato&zabaione; dalla Delizia (ripieno di un pan di spagna imbevuto con liquore al limoncello) al croccantino al rhum;  dalla ricotta e pera ai frutti di bosco; dal tartufo Roccia (gelato alla gianduja e trionfo di granella di nocciole, ripieno di cuore tenero al cioccolato fondente e impanatura di cialda e  granella di nocciole IGP) al torroncino, per 16 golose referenze.

Una maturazione di 24 ore per il latte pastorizzato e una mantecazione del gelato che parte semplicemente dal latte e dalla panna, per una lavorazione a mano con l'ausilio di "parrozzi", le tipiche semisfere di alluminio, per realizzare la tipica forma e una granellatura esterna applicata manualmente.

Il Laboratorio di Gennaro Bottone

Giunti alla terza generazione di maestri cioccolatieri con il figlio Orlando, che porta lo stesso nome del nonno che ha fondato la prima sede napoletana in zona Santa Lucia, dal 1979 Gennaro Bottone lavora in modo artigianale il cioccolato fondente, gianduia, latte, bianco e insegna l’arte del cioccolato a tutti gli appassionati, anche ai più piccini, aprendo il suo laboratorio in via Pietro Castellino, zona Vomero, agli alunni delle scuole elementari, medie e superiori. Un fatturato che si attesta a oltre 1 milione di euro e una produzione di 100 mila pezzi  di tartufo artigianale che entro il prossimo anno vuole raggiungere le 200 mila unità  per un picco di lavoro che nei momenti di massima affluenza arriva a 30 dipendenti e una distribuzione che si concentra unicamente sul settore HoReCa e alla ristorazione di qualità.

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