Joël Robuchon e il suo purè leggendario: la ricetta dello chef
Ecco la ricetta del famosissimo purè dello chef Joël Robuchon
"Il migliore è spesso il più semplice": così diceva il famosissimo chef Joel Robuchon, deceduto ieri. Leggendaria la ricetta del suo purè di patate. Gli ingredienti? Pochissimi: solo un chilo di patate ratte, una varietà francese piccola e nocciolata, 250 grammi di burro e 25 cl di latte intero, come mostra la ricetta pubblicata da Le Figaro.
GASTRONOMIA: ADDIO ALLO CHEF FRANCESE JOEL ROBUCHON
Addio a Joel Rebuchon, il cuoco francese che con le 24 stelle è lo chef più 'stellato' al mondo. A dare la notizia è stato ieri il sito francese del quotidiano 'Le Figaro' sottolineando che il cuoco 73enne "ha ceduto a un brutto cancro che ha tenuto a bada il più a lungo possibile, mascherando la malattia con raro coraggio ed eleganza". Il sito ricorda anche che Rubuchon, nato a Poitiers nel 1945, aveva "ridisegnato la dieta" spostandosi "verso una cucina più sana senza essere completamente vegetariana". Infatti il cuoco, scomparso a Ginevra, "aveva vietato i grassi e gli zuccheri, dando orgoglio alle verdure e alla cottura a vapore".
Lo chef era figlio di un minatore e iniziò a maneggiare pentole e padelle a 12 anni nel seminario di Mauleòn, dove era entrato per farsi prete. La 'vocazione' culinaria ha la meglio su quella religiosa e a 15 anni, dopo aver abbandonato gli studi, Rubuchon diviene aiuto pasticcere. A 29 anni diviene responsabile di una squadra di 90 persone nell'albergo Concorde Lafayette di Parigi. A 30 ottiene il titolo di 'Migliore artigiano di Francia' e poco dopo arrivano le prime due stelle Michelin. Risale, invece al 1981 l'apertura del suo primo locale, 'Le Jamin' a Parigi dove incassa la sua prima tripla stella mentre nel 1990 conquista il titolo di 'cuoco del secolo' che gli viene assegnato dalla guida Gault & Millau.
FRANCIA: MACRON SU MORTE CHEF ROBUCHON, INCARNAVA CUCINA FRANCESE NEL MONDO
"Joel Robuchon si è spento oggi (ieri ndr), ma le sue 32 stelle Michelin brillano con tutta la loro forza nella costellazione della gastronomia mondiale". Così il presidente francese, Emmanuel Macron, ha reso omaggio alla figura del grande chef francese scomparso: "Il suo nome e il suo stile incarnano la cucina francese nel mondo, simboleggiano uno stile di vita, e parlano della ricchezza delle nostre tradizioni", ha scritto Macron.