Italiani pazzi per il sesso online. Ma quello reale non si fa più
Le coppie 'cornute' sono più felici. "Si tradisce perché c'è simbiosi"
I giovani sempre più dipendenti dal porno. E gli italiani...
Il sesso nell'era 2.0? Se ne parla sempre di più, se ne fa sempre di meno. Il cyber sex ha rivoluzionato le abitudini. E mentre sexting e after-sex selfie si diffondono velocemente, ad andarci di mezzo è la relazione reale tra le lenzuola.
Gli italiani, comunque, si confermano un popolo di grandi amatori, anche se in questo caso "virtuali", come svela una ricerca statistica condotta dal sito Cam4. L'Italia è seconda nella classifica europea dei più dediti al cybersex, ma sono i dati sulle donne che fanno notizia: una ragazza su dieci ha dichiarato di aver fatto sesso online almeno una volta o di praticarlo con frequenza, ben il 13% tra le under 35. Un numero elevatissimo, che ci fa salire in seconda posizione nel Vecchio Continente, secondi solo alla Francia.
In assoluto, però, le più disinibite davanti al pc sono le statunitensi: il 25% delle ragazze americane condivide online foto e video hot.
E però di sesso reale se ne fa sempre meno... Meno di cinque volte al mese, quando 10 anni fa la media era di sei volte al mese: è quanto emerge dal recente sondaggio Nazionale della Gran Bretagna sugli Atteggiamenti sessuali e di vita condotto su 15.000 cittadini britannici fra i 16 e i 44 anni. Secondo i ricercatori alla base di questo calo dei rapporti ci sono le difficolta' economiche ma anche i nuovi stili di vita legati a smartphone e tablet. Cath Mercer, professoressa all'University College of London e membro del team di ricerca, ha dichiarato che la gente, preoccupata per il lavoro e per il denaro, non e' "dell'umore adatto"per fare sesso. "Siamo convinti", ha pero' aggiunto la ricercatrice, "che questo atteggiamento sia anche colpa delle moderne tecnologie. Ormai le persone portano nelle camere da letto smartphone e tablet, in modo da poter rispondere alle mail e utilizzare Facebook e Twitter".