Alle terme tutti fanno sesso in acqua. Scattano allarmi e divieti
L'acqua delle terme diventa sempre più calda. E non perché le rocce ne abbiano aumentato la temperatura. Ma perchè sempre più bagnanti si concedono effusioni ad alto tasso erotico nei laghi termali. In Svizzera come in Italia. In particolare stavolta la protesta arriva dai bagni di Yverdon-les-Bains, ma in generali tanti gestori al di qua e al di là delle Alpi sono esasperati. Come se dimenticassero che l'acqua è trasparente, le coppie si concedono flirt, preliminari e perfino atti sessuali completi. Complice il calar del sole e le temperature invernali, che esaltano la presenza di fumi dietro i quali nascondersi.
Un problema che si è fatto più allarmante negli ultimi anni, esseondo cambiata la clientela: se in passato chi andava alle terme voleva fare idroterapia, oggi sono sempre più numerosi i clienti giovani che vogliono rilassarsi e divertirsi in un'atmosfera romantica.
E così tocca correre ai ripari con guardiani e cartelli che mettono in guardia ricordando che cosa si rischia secondo la legge quando si fanno atti osceni in luogo pubblico. Avvertenze che da tempo sono state prese anche in Italia. Per fare un esempio, in un centro termale sul lago di Garda, già anni fa hanno dato un giro di vite: un cartello all'ingresso raccomandava di tenere un comportamento decoroso e i bagnanti erano tenuti sott'occhio dai sorveglianti, con tanto di faro per illuminare chi non riusciva a resistere ai bollenti spiriti. E basta cercare in rete per trovare lamentele, dalla Valle d'Aosta al Trentino, di chi chiede regolamenti da parte delle società per tutelare igiene e decoro. Dall'altro lato c'è chi invece chiede consiglio proprio agli internauti su quali siano le terme più indicate dove appartarsi...