
Il 15 febbraio scorso una coppia residente in Trentino Alto Adige dal 1996, ha perso un figlio a sole tre ore dalla nascita. A due settimane dal decesso, poi, ha ricevuto a casa una lettera dell’Agenzia delle Entrate intestata al bambino.
I due coniugi, lui 42enne, lei 33enne, erano stati avvisati dei rischi della gravidanza, ma avevano voluto comunque far nascere il loro piccolo. "Ricevendo quella busta indirizzata al bambino siamo rimasti allibiti – ha spiegato il padre al Piccolo – e stupiti da una simile inefficienza". Nella lettera l’Agenzia comunicava al bambino che era stato creato il suo codice fiscale e allegava la tessera sanitaria. "Purtroppo queste situazioni raramente, ma possono capitare" Lo hanno detto i responsabili dell'Angenzia alla famiglia