Bomba a Brindisi, ergastolo per Vantaggiato

E' stato condannato all'ergastolo, con isolamento diurno per 18 mesi e interdizione perpetua dai pubblici uffici, Giovanni Vantaggiato, imprenditore di 69 anni di Copertino (Lecce) reo confesso dell'attentato del 19 maggio 2012 alla scuola Morvillo di Brindisi. La sentenza e' stata letta dalla Corte d'assise di Brindisi, presieduta dal giudice Domenico Cucchiara, dopo 5 ore di camera di consiglio. L'imputato non era in aula mentre erano presenti i genitori di Melissa Bassi, Rita e Massimo. Presenti anche alcune studentesse ferite nell'attentato.
Ottocentomila euro di risarcimento, a titolo di provvisionale, sono stati liquidati dalla Corte d'assise di Brindisi ai genitori di Melissa Bassi, Massimiliano e Rita Muri, che nel processo a carico di Giovanni Vantaggiato si sono costituiti parte civile tramite l'avvocato Fernando Orsini. I giudici hanno disposto che l'ammontare complessivo del danno da liquidare alle parti civili (sette enti e 37 persone fisiche) sara' stabilito in sede civile. Intanto e' stata disposta anche una provvisionale di 200.000 euro per Cosimo Parato, imprenditore di Torre Santa Susanna vittima dell'attentato del 24 febbraio 2008, e di 25.000 euro ciascuno ai suoi familiari. Duecentomila euro anche per Veronica e Vanessa, per Azzurra, Selena e Sabrina, le studentesse ferite in maniera piu' grave e 100mila per la sesta ragazza ferita. I genitori di Melissa Bassi hanno ribadito che tutti i soldi del risarcimento saranno devoluti in beneficienza, ovvero dati a due ospedali pediatrici ancora da individuare, per onorare il grande amore della figlia per i bambini.