Brindisi, giudice arrestato per corruzione
L'inchiesta della Procura di Potenza, che stamattina ha portato all'esecuzione di sei ordinanze di custodia cautelare per associazione a delinquere finalizzata alla corruzione in atti giudiziari, vede il coinvolgimento di tre magistrati. Si tratta del giudice civile Gianmarco Galiano (per il quale e' stata disposta la custodia cautelare in carcere), in servizio presso la sezione Fallimentare, e dei colleghi Francesco Giliberti e Giuseppe Marseglia (che sono soltanto indagati).
In totale sono 21 le persone indagate, nell'ambito di un'inchiesta della Guardia di Finanza di Potenza, nata dall'invio nel capoluogo lucano di uno stralcio di un'inchiesta brindisina, su presunti favoritismi nella gestione delle vendite fallimentari. Il procuratore della Repubblica di Potenza, Francesco Curcio, si e' recato personalmente nel Tribunale di Brindisi per sovrintendere alle perquisizioni.
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Oltre a Galiano sono stati condotti in carcere l'imprenditore Massimo Bianco e il commercialista Francesco Pepe Milizia. Ai domiciliari, invece, l'imprenditore Francesco Bianco, la ex presidente dell'Ordine degli ingegneri di Brindisi Annalisa Formosi e l'avvocato Federica Spina.
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