
Si è sparato proprio davanti agli occhi della sua compagna, puntandosi l'arma di ordinanza al petto. Così si è suicidato il maresciallo dei carabinieri Massimiliano Guerra, 39enne vicecomandante da un paio d'anni della stazione di Lendinara. I due si trovavano in un appartamento a Piacenza d'Adige, nel Padovano, dove convivevano dalla fine del 2012. All'origine del gesto sembra ci sia stato un litigio, come racconta il Corriere del Veneto. Secondo la prima ricostruzione dell'accaduto, Guerra, separato dalla ex moglie, era rientrato dal turno di servizio. Il diverzbio è scoppiato forse per motivi di gelosia, ma la causa è ancora accertata. Esasperato e fuori controllo dall'aspra discussione, il maresciallo 39enne avrebbe quindi estratto l'arma di ordinanza sparandosi al petto di fronte alla sua compagna che poi ha dato l'allarme chiamando il 112. Che i rapporti tra i due conviventi non fossero semplici era un dato noto da molto tempo. Oltre alla ex moglie, che vive nel Vicentino con due figli dodicenni avuti con lui, Massimiliano Guerra lascia anche la madre che abita nella capitale.