Carabinieri Ausiliari, la petizione discussa il 3 giugno avrà un seguito
Il 3 giugno 2014 alla Camera dei Deputati le Commissioni Riunite I Affari Costituzionali e IV Difesa hanno discusso la petizione n°521 del Comitato Carabinieri Ausiliari in Congedo del sito www.carabinieriausiliari.com. La discussione ha avuto modo di evidenziare il parere positivo dell’On. Edmondo Cirielli (Fdi-AN) che dichiara:
“il tema oggetto della petizione attiene al rispetto del principio di eguaglianza e, in generale, di diritti, in quanto riguarda il riconoscimento del medesimo status a condizioni sostanzialmente equivalenti: si tratta infatti di volontari che hanno raggiunto i limiti di età e che non hanno potuto avvalersi delle norme di favore, ad oggi previste per i soli ausiliari delle Forze armate. Questa esclusione è da considerare, a suo avviso, incongruente e gravemente lesiva di diritti e di interessi dei soggetti coinvolti, che hanno assolto il servizio volontario senza demerito e che si vedono preclusi sbocchi professionali, quali ad esempio quello di guardie giurate.”
Parere favorevole è stato espresso anche dall’On. Roberta Lombardi (M5S) come Relatore per la I Commissione Affari Costituzionali, e in ultimo è stato registrato l’intervento del Sottosegretario di Stato alla Difesa On. Domenico Rossi (Per L’Italia) che ha dichiarato quanto segue:
“Nella prospettiva di eventuali provvedimenti che potranno essere presentati in recepimento dei contenuti della petizione in titolo, ritiene necessario evidenziare che la petizione affronta temi che muovono da un'ottica di immissione ope legis di personale nel servizio permanente ad un'altra ottica che si riferisce a possibili accessi dello stesso personale in ambienti amministrativi diversi da quello della Difesa. Dichiarando la piena apertura ad ulteriori approfondimenti sulla questione, evidenzia la necessità di distinguere tra l'impossibile opzione, relativa all'inserimento di personale troppo anziano negli organici delle Forze armate, e quella relativa ad altri contesti, caratterizzati da diverso genere di esigenze specifiche.”
Una PIENA APERTURA dunque ad approfondire il caso da parte del Rappresentante dell’Esecutivo e l’appoggio di due Deputati come Cirielli e Lombardi orientati da ciò che emerge, verso una risoluzione del caso gia trattato e messo in evidenza in precedenza da Affaritaliani.it (http://www.affaritaliani.it/cronache/carabinieri-ausiliari050314.html). Ora si attendono sviluppi importanti per i tanti ragazzi dei Carabinieri Ausiliari.